La Ternana è una squadra molto giovane. Questo lo si è capito. E allora chi può avere le qualità morali e non solo per essere un leader nello spogliatoio? E’ una delle domande più di moda in questi giorni negli ambienti rossoverdi. Oggi Roberto Breda ha dato la sua chiave di lettura.
“Non guardo la carta d'identità. Ho allenato a Livorno Dainelli che aveva 40 anni. Siamo in un’epoca in cui il leader non deve essere un calciatore ma l'idea di gioco. E' molto più facile lavorare sull'idea. La Juventus è un esempio. Ero un giocatore esperto, sono stato anche capitano e quindi leader di un gruppo, la mia forza era dare forza all'idea dell'allenatore. Da la io sono sempre convinto di questo. Con il vecchio puoi avere un confronto sull'idea. Affrontiamo una squadra che ha gamba, che ha una grande idea”.
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