Ternana-Ascoli, prove al Liberati: tensione per le misure di sicurezza

Ternana-Ascoli, prove al Liberati: tensione per le misure di sicurezza

Stadio Liberati - Foto Comune Terni

La Ternana è tornata ad allenarsi al Libero Liberati per preparare la sfida interna con l’Ascoli, prevista come seconda giornata del campionato. Il match — definito da molti come un “mezzo derby” per la rivalità e la vicinanza geografica — si annuncia tra i più seguiti della prima parte di stagione.

All’attenzione dei tifosi e della dirigenza c’è però un nodo pratico: le misure di sicurezza per l’accesso degli ospiti. In attesa dell’ufficialità delle decisioni del Prefetto di Ascoli, è già noto che la capienza della curva ovest dello Stadio “Libero Liberati” — settore tradizionalmente destinato ai tifosi avversari — è stata drasticamente ridotta.

Secondo le ultime indicazioni, i posti disponibili sono passati dai circa 1.200 precedenti a 500. Una riduzione che complica la partecipazione per la tifoseria marchigiana e che potrebbe incidere sull’atmosfera generale dell’incontro.

Impatto pratico per i tifosi

Le limitazioni non riguardano solo il numero di tagliandi: le misure adottate in passato per partite a rischio hanno spesso previsto vincoli come:

  • vendita biglietti riservata ai residenti nella regione di appartenenza;
  • obbligo di tessera del tifoso per l’acquisto;
  • eventuali scorte di ordine pubblico specifiche per il giorno della partita.

Queste restrizioni diventano un problema ulteriore per un’Ascoli che — dopo il cambio di proprietà — sembra aver riacceso la passione dei suoi sostenitori e si prepara a seguire la squadra con grande partecipazione.

Dalle forze dell’ordine e dalle prefetture arriveranno nelle prossime ore le comunicazioni definitive sui criteri di vendita e sulle modalità di accesso.