Ternana, Alessandro Bernardi dice basta: «Ma non lascio il calcio»
Alessandro Bernardi con la maglia della Vigor Lamezia - Foto Roberto Iannello
“È stato un viaggio lungo e intenso, fatto di sacrifici, sogni, cadute e vittorie.
Ho dato tutto me stesso al calcio e, nonostante qualche infortunio che ha cercato di fermare il mio percorso, non ho mai mollato, vivendo emozioni vere.
Oggi il campo mi manca tanto, ma porto con me ogni applauso, ogni giocata, ogni gol.
Il viaggio si è concluso e sono pronto ad affrontare un nuovo capitolo della mia vita con la consapevolezza che tutto ciò che ho costruito e vissuto resta”.
Un addio al calcio giocato che, però, non rappresenta un distacco definitivo da questo mondo: come lo stesso Bernardi lascia intendere, il suo futuro resterà comunque legato al pallone.
Il nome di Alessandro Bernardi resterà per sempre scolpito nella storia recente della Ternana Calcio. L’ex centrocampista è stato infatti uno dei protagonisti della straordinaria cavalcata verso la Serie B con Domenico Toscano in panchina, contribuendo in maniera decisiva a una delle stagioni più esaltanti vissute dal popolo rossoverde.
Tra i ricordi indelebili, impossibile non citare il gol vittoria al 90’ contro il Lumezzane allo stadio “Liberati”, segnato pochi istanti dopo il calcio di rigore parato da Ambrosi a Diana: una rete entrata di diritto nella memoria collettiva dei tifosi della Ternana.
Bernardi lascia il campo, ma non l’amore per il calcio. E a Terni il suo nome continuerà a essere pronunciato con rispetto e riconoscenza.
