Mauro Balata, numero uno della Lega di Serie B, ha parlato nei giorni scorsi delle prospettive per i giovani calciatori italiani di crescere e maturare nel campionato cadetto, ma non solo. Queste le sue parole rilasciate a "Radiolina": "Se non facciamo questo rischiamo di non essere competitivi. E' una politica non facile, che le nostre società hanno comunque deciso di attuare. Dall'inizio della stagione abbiamo avuto tantissimi club che hanno schierato undici giocatori su undici italiani. La percentuale di nazionali sfiora il 75%, cioè tre calciatori su quattro sono italiani, e nelle formazioni Primavera sale al 90". Stadi e impianti vecchi in Italia? Il problema del ritardo e della vetustà dell'impiantistica nel calcio professionistico determina un fattore grave: c'è un gap competitivo rispetto a tutti i campionati, non solo quelli top ma anche quelli minori. È uno problemi più urgenti del calcio italiano. Da soli non riusciamo a superarlo".
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