Schenardi sulla vittoria della Ternana U17: “Talento, lavoro e identità ternana alla base del successo”

Un risultato storico per il settore giovanile della Ternana Calcio: l’Under 17 ha conquistato lo scudetto, riportando a Terni un titolo nazionale che mancava da un secolo. Un successo che premia non solo il talento dei ragazzi, ma anche un lungo lavoro di programmazione e dedizione.

A commentare la storica vittoria è l’Assessore allo Sport del Comune di Terni, Marco Schenardi, che ha voluto esprimere il proprio orgoglio per il risultato raggiunto:

“La Ternana Under 17 ha vinto lo scudetto – dichiara l’assessore Schenardi – dopo averci regalato un campionato di grande livello ed emozioni. Un successo che va attribuito al binomio talento e impegno e alla tenacia di ciascuno dei protagonisti, i giovani calciatori, il mister Di Loreto, il gruppo dirigente e tutta la società.
Un lavoro accurato di selezione, iniziato 6 anni fa, ha portato al risultato di oggi al quale si aggiungono altri importanti obiettivi raggiunti: il 5° posto dell’Under 15, l’Under 16 ai quarti di finale, la Primavera in semifinale.”
“Questa è la vittoria di un gruppo affiatato e consolidato, sempre in testa dall’inizio del campionato, che ci ha regalato la vittoria dello scudetto a 100 anni dall’ultimo vinto dal settore giovanile.
Il fatto che la maggior parte dei calciatori provenga dal territorio ternano aggiunge un sapore speciale, che ha a che fare con il senso di appartenenza e rafforza il legame con la comunità. A tutto il gruppo vanno le congratulazioni dell’Amministrazione e il grazie della città.”

Un progetto vincente: dai vivai alla prima squadra

La Ternana dimostra come investire nel settore giovanile possa portare a risultati concreti, con una filiera che quest’anno ha brillato in tutte le categorie. Dai successi dell’Under 15 e dell’Under 16 fino alla Primavera, il progetto tecnico guidato da mister Di Loreto rappresenta un modello di sviluppo sportivo e territoriale.

Il fatto che molti protagonisti siano ternani doc rende il trionfo ancora più significativo, rafforzando quel legame identitario che è nel DNA della Fere.