Scalea ricorda Silvio Longobucco: un omaggio al campione che vestì anche la maglia rossoverde
Silvio Longobucco
Un omaggio sentito a un uomo e a un atleta che ha portato in alto il nome della sua città. Domenica 26 ottobre, alle ore 12, presso lo stadio “Domenico Longobucco” di Scalea, si terrà la cerimonia di inaugurazione dell’effigie dedicata a Silvio Longobucco, indimenticabile calciatore e figura simbolo del calcio italiano degli anni Settanta.
È previsto anche un momento di benedizione in memoria del giocatore, a testimonianza del legame profondo tra Longobucco e la sua comunità.
Due stagioni in rossoverde
Silvio Longobucco, nato a Scalea nel 1951, ha legato il suo nome anche alla Ternana, con cui ha disputato due stagioni in Serie B tra il 1969 e il 1971, collezionando 35 presenze. Difensore grintoso e affidabile, rappresentò per i rossoverdi un punto fermo nella retroguardia in quegli anni di crescita e consolidamento nel calcio professionistico.
Dopo l’esperienza a Terni, la sua carriera lo portò a vestire maglie prestigiose come quelle di Juventus, Cagliari e Cosenza, contribuendo a scrivere pagine importanti della storia del calcio italiano. Ma il legame con la Ternana e con la sua Scalea natale è rimasto indelebile fino all’ultimo.
Il ricordo di un simbolo del calcio italiano
L’inaugurazione dell’effigie rappresenta non solo un atto di memoria sportiva, ma anche un gesto di riconoscenza collettiva verso un uomo che ha incarnato i valori di lealtà, impegno e passione.
Virtù che lo hanno reso un esempio per più generazioni di sportivi, dentro e fuori dal campo.
