Domenica 26 ottobre, allo stadio comunale Domenico Longobucco di Scalea, si è svolta una cerimonia carica di emozione per l’inaugurazione dell’effigie dedicata a Silvio Longobucco, storico calciatore e simbolo dello sport cittadino. Un momento di grande partecipazione, voluto dall’amministrazione comunale, dai tifosi e da Enzo Greco.La mattinata si è aperta con la scopertura della stele da parte del sindaco Mario Russo e del capogruppo di maggioranza Fabio Ferrara. Il primo cittadino ha ricordato Longobucco come “un uomo che ha dato lustro alla città portandone il nome sui campi della Serie A e in Europa”.A seguire è intervenuto il dottor Daniele Arcuri, medico sociale dello Scalea Calcio, che ha tracciato un profilo umano e sportivo del campione, sottolineandone la passione e l’impegno costante per la sua terra. La cerimonia si è poi conclusa con la benedizione di Monsignor Cono Araugio, che ha espresso parole di riconoscenza e rispetto verso Longobucco.
L’iniziativa ha coinvolto l’intera comunità di Scalea, riunita in un abbraccio collettivo per ricordare uno dei suoi figli più illustri, protagonista in Serie A con Juventus, Cagliari, Cosenza e Ternana.
Un tributo che unisce sport e identità cittadina
La stele raffigura Longobucco mentre calcia di sinistro con la maglia bianconera della Juventus: un’immagine iconica che racchiude la sua eleganza e la sua forza in campo. Come ricordato da Enzo Greco, “Silvio era il terzino che volava sulla fascia e crossava per Bettega”, simbolo di un calcio autentico e di valori profondi.L’effigie, accolta con entusiasmo da tifosi e cittadini, rappresenta un punto d’incontro tra memoria sportiva e identità locale, rinnovando il legame tra la città e il suo campione più amato. Lo stadio comunale porterà anche il nome di Silvio Longobucco
L’amministrazione comunale ha annunciato che presto lo stadio cittadino sarà ufficialmente intitolato a Domenico e Silvio Longobucco, unendo in un unico gesto di riconoscenza due figure fondamentali per la storia sportiva di Scalea. Un segno tangibile del legame profondo che la città conserva con i suoi protagonisti.Lo stesso impianto sportivo, oggi dotato di manto erboso sintetico, fu ammodernato proprio grazie all’impegno di Silvio durante la sua attività amministrativa. Un’eredità concreta che continua a vivere ogni volta che, su quel campo, risuonano le voci dei giovani calciatori di Scalea.