Samp retrocessa in C, la vicinanza dei ternani: “Grande dispiacere, tifoseria che merita molto di più”

I tifosi della Ternana esprimono solidarietà e vicinanza ai sampdoriani dopo la retrocessione in Serie C.

La retrocessione della Sampdoria ha scosso tutto il calcio italiano lasciando di sorpresa tutti gli addetti ai lavori. Per i blucherchiati è stata una stagione disgraziata culminata con la discesa in Serie C per la prima volta nella storia del club ligure. Un dramma sportivo che ha colpito in primis i tifosi, anche quelli della Ternana che hanno un gemellaggio storico con i sampdoriani dal lontano 1977.

Alcuni storici tifosi rossoverdi hanno commentato la retrocessione della Samp. Tra questi c’è Claudio Maggi, presidente del CCTC: “Sono un simpatizzante della Sampdoria che ha assistito dall’esterno ad una situazione surreale, soprattutto a livello societario. Sono diversi anni che non hanno una stabilità, e alla lunga hanno pagato dazio. La prossima stagione potrebbe essere drammatica perché si portano in dote in Lega Pro, una gestione spese esorbitante per la categoria (un po’ quello che è successo a noi l’anno scorso ma sicuramente rispetto alla nostra ancora più onerosa). Per questo temo che sarà un’estate di passione, alla ricerca di nuovi proprietari. Il pensiero però va ai tifosi, nostri gemellati storici, le vittime sacrificali di un gioco al massacro a livello societario. Come sempre succede, i presidenti, gli allenatori, i giocatori passano, ma i tifosi sono e saranno sempre lì, al fianco dei colori che amano e per questo li unici che ne pagano le conseguenze. Il mio auspicio e il mio augurio è che possano tornare al più presto nelle categorie che gli competono. Vedere lo stadio pieno a Marassi nonostante tutto, è tanta roba”.

A parlare è stato anche Luciano Faustini, ex presidente del Centro Coordinamento Ternana Clubs e storico tifoso delle Fere: “Purtroppo i Mantovani non esistono più. Le gestioni degli ultimi tempi hanno creato delle situazioni che hanno fatto precipitare una gloriosa squadra in Serie C, non era mai accaduto nella storia della Sampdoria. Purtroppo il calcio moderno vive anche di questo, attira persone che non sono in grado di stare nel calcio è lo usano per i loro interessi. Mantovani aveva grande amore per la Sampdoria, poi nulla più. Auguro ai sampdoriani di tornare dove meritano, in Serie A. I tifosi, il pubblico e la città meritano grandi palcoscenici. I loro campioni, qualcuno non c’è più come Vialli, Borea e Boskov si staranno rivoltando nella tomba avendo questo tipo di sciagura”.

Anche Anacelto Petigliani di Rocca Rossoverde ha espresso il suo parere sulla caduta della Sampdoria: “Da tifoso della Ternana sono affezionato al gemellaggio con la Sampdoria. Mi dispiace per questa retrocessione, è una società storica, va oltre il nostro gemellaggio. La tifoseria è il fiore all’occhiello del club. Dispiace a noi di Terni ma dovrebbe dispiacere ai tifosi di tutta Italia, la tifoseria della Samp non merita la C. Ma chi va in campo è la squadra, ci sono annate storte e negli ultimi anni la Samp non ha avuto mai una proprietà solida, una vera dirigenza. Non posso far altro che augurargli un pronto ritorno in Serie A come è giusto che sia”.