Roccarossoverde: «Serve una nuova proprietà seria, basta disamore per la Ternana»

Roccarossoverde
I supporter partono da un concetto chiaro: il tifo deve rappresentare orgoglio e appartenenza. Tuttavia, le poco più di 3000 presenze registrate al Liberati domenica scorsa, nella prima partita di campionato contro l’Ascoli, vengono viste come un segnale evidente di quanto la gestione attuale abbia allontanato gran parte della tifoseria.
«Si è passata la decenza nella gestione di questa società – scrive Roccarossoverde – facendo disamorare gran parte dei tifosi».
Nel comunicato si ribadisce la necessità di una nuova proprietà seria, dotata di solidità economica e capace di gestire la Ternana in maniera autonoma e trasparente. Al tempo stesso, i tifosi sottolineano l’importanza che il progetto stadio-clinica venga portato a termine, purché nel rispetto della legalità e delle esigenze della città.
La posizione sugli scontri post-partita
Non manca un passaggio sugli incidenti avvenuti domenica sera nel post-gara. Roccarossoverde prende le distanze da ogni forma di violenza: «Non eravamo presenti e non possiamo giudicare, ma le versioni sono discordanti. Siamo contrari ad ogni forma di violenza. In tanti anni di militanza abbiamo maturato la convinzione che difficilmente le colpe stanno solo da una parte, ma a pagare è comunque sempre una parte».
Il gruppo auspica che quanto accaduto non diventi un pretesto per limitare ulteriormente le trasferte e chiede che chi ha sbagliato paghi in maniera equa, senza condanne sproporzionate usate come deterrente.
«Serve normalità a Terni»
Il comunicato si chiude con un auspicio che va oltre lo sport: «Purtroppo molto di quello che è successo è dovuto al clima avvelenato che si respira in città, frutto di un intreccio perverso tra sport, politica e interessi economici. Crediamo sia giunto il momento che finalmente a Terni si torni alla normalità, nella gestione della Ternana e della città in generale».