Rinvio per la Lucchese, spunta un interesse da Affida: basterà a evitare il crac?
Benedetto Mancini proprietario della Lucchese - Foto Facebook Benedetto Mancini
Una nuova svolta nella complicata vicenda societaria della Lucchese: l’udienza pre-fallimentare, inizialmente fissata per ieri, è stata posticipata al 21 maggio. Alla base dello slittamento ci sarebbe una richiesta formale di rinvio da parte dell’attuale patron Benedetto Mancini, motivata da problemi di salute. La richiesta, secondo quanto riferisce Gazzetta Lucchese, puntava al 31 maggio, ma il tribunale ha concesso solo sette giorni di proroga.
Ma il vero colpo di scena riguarda il fronte societario: nelle ultime ore sarebbe stata recapitata una manifestazione d’interesse non vincolante da parte della Affida Srl, realtà specializzata nel settore del credito al consumo. A controllare l’azienda è Innova Semplice Spa, holding con sede a Novara.
Al momento si tratta solo di un’ipotesi preliminare, senza impegni formali, ma in un contesto così delicato anche un semplice segnale potrebbe rappresentare una boccata d’ossigeno per un club che sembra ormai in bilico sul baratro. In città, tuttavia, il pessimismo resta diffuso, e i margini per un salvataggio concreto appaiono estremamente ristretti.
Intanto c’è un playout da vincere
In campo, la Lucchese è attesa dal ritorno del playout sabato 17 maggio alle ore 20:00, quando ospiterà il Sestri Levante al “Porta Elisa”. All’andata i liguri si sono imposti 2-1 con le reti di Bordin e Nunziantini, mentre Saporiti ha tenuto vive le speranze rossonere nel finale.
Nel Girone B, anche la SPAL proverà a ribaltare la sconfitta dell’andata contro il Milan Futuro, impostosi 1-0 con un rigore di Sandri.
Gli altri playout:
Girone A – Andata
- Pro Patria – Pro Vercelli 1-0 (83’ Ferri)
- Caldiero Terme – Triestina 0-0
Ritorno – Sabato 17 maggio
- Ore 17:30 – Pro Vercelli – Pro Patria
- Ore 20:00 – Triestina – Caldiero Terme
La Triestina, in virtù del miglior piazzamento in classifica, potrà giocare anche per il pari.