Rimini, caos stadio: rischio rinuncia contro il Forlì e penalizzazione

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Il precedente con la Ternana e la posizione dell’Osservatorio
Già nella partita contro la Ternana, i biancorossi hanno vissuto una situazione simile, dovendo affrontare il match in condizioni straordinarie a causa del diniego dell’amministrazione comunale. Stavolta, però, la partita contro il Forlì è stata inserita dall’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive tra quelle caratterizzate da profili di rischio. Una classificazione che implica maggiori misure di sicurezza, con potenziamento del servizio steward e procedure di filtraggio più stringenti.
Un dettaglio significativo, considerando che la recente sentenza del TAR aveva invece sottolineato come, nel caso della sfida con la Ternana, non fossero emerse problematiche legate all’ordine pubblico.
Il nodo Romeo Neri e le possibili conseguenze
La decisione del Comune di Rimini resta chiara: niente concessione dello stadio Romeo Neri fino alla pronuncia del TAR. Questo costringe il club a valutare soluzioni alternative, come la richiesta di una nuova sospensiva, che però potrebbe tradursi soltanto nella disputa del match a porte chiuse.
Il rischio peggiore, tuttavia, è quello di non riuscire a scendere in campo: in quel caso il Rimini incorrerebbe nella sconfitta per 0-3 a tavolino, un punto di penalizzazione e, soprattutto, brucerebbe il bonus della prima rinuncia. Alla seconda assenza, infatti, scatterebbe l’esclusione dal campionato, uno scenario che preoccupa fortemente ambiente e tifoseria.