Ricorso Salernitana al TAR: attesa la decisione, possibile rigetto per motivi formali

Stadio Arechi-Salerno - Foto U.S. Salernitana 1919
Possibile rigetto per motivi procedurali
Secondo indiscrezioni, il TAR potrebbe rigettare l’istanza per motivi formali, senza entrare nel merito. La motivazione risiederebbe nella mancata conclusione del percorso sportivo, che prevede prima il ricorso alla Corte Federale d’Appello. La stessa Salernitana, tuttavia, ha già annunciato l’intenzione di adire anche tale organo.
I punti contestati dalla Salernitana
Il club campano contesta il dispositivo emesso il 18 maggio, che annullava lo spareggio con il Frosinone a 24 ore dalla gara e dopo la vendita di oltre 30.000 biglietti, senza alcuna società penalizzata o deferita. Il provvedimento è stato definito “sine die”, in violazione dell’articolo 27 comma 2 dello Statuto della Lega B, e senza consultare preventivamente il consiglio direttivo.
Al centro del ricorso anche:
- La lunga sospensione delle attività (33 giorni)
- Il rinvio “inadeguato” dopo l’intossicazione alimentare di otto giocatori, ritenuto insufficiente per il pieno recupero
- Il dispositivo del 4 giugno con cui FIGC e Lega hanno fissato nuove date dei playout senza attendere l’esito dei ricorsi
- Le decisioni arbitrali nella gara dell’Arechi con la Sampdoria, diretta da Daniele Doveri
Il caso Doveri fa discutere
Nel mirino della società anche la direzione di gara dell’arbitro Doveri, eletto nei giorni scorsi miglior arbitro dell’anno. La Salernitana ritiene che ci fossero gli estremi per valutare una sospensione: il rigore non concesso su Soriano, il gol annullato a Ferrari e quello convalidato alla Sampdoria, giudicato irregolare, sono gli episodi contestati da società e tifoseria.
Nonostante ciò, il designatore Rocchi ha confermato piena fiducia nel direttore di gara.
Ipotesi Serie B a 21 squadre o risarcimento
Le ipotesi di una Serie B a 21 squadre o di un risarcimento danni alla Salernitana restano al momento piuttosto remote. Tuttavia, il precedente del 2003 – con sentenze della giustizia ordinaria capaci di ribaltare calendari già stilati – invita alla cautela. Anche stavolta, il caos potrebbe estendersi oltre i confini sportivi.