Protti lancia i playoff: “Ora conta la testa, non solo le gambe”

Igor Protti - Foto Web
Con l’avvicinarsi del primo turno playoff, anche Igor Protti ha voluto dire la sua sul momento più elettrizzante della stagione di Serie C. L’ex bomber livornese, intervenuto ai microfoni dei canali ufficiali della Lega Pro, ha sottolineato l’importanza di una fase che, oggi più che mai, può rappresentare un’opportunità unica per molti club.
“I playoff sono una competizione ovviamente molto importante – ha spiegato Protti – perché rappresentano la fase finale per riuscire a realizzare un sogno. Negli ultimi anni, tante squadre hanno la possibilità di crederci fino alla fine. Ai miei tempi non era così: si qualificavano solo la seconda e la terza, e il tutto era molto più breve. Oggi è diverso, si può sognare di più, ed è bello così”.
Non è solo una questione di gamba, però. Quando la stagione entra nel vivo, per Protti è la testa a fare la differenza.
“Il calcio è fatto di fisicità, ma quando si arriva alla partita decisiva è l’aspetto mentale a prevalere. È chiaro che per arrivarci serva anche la condizione fisica, ma poi il resto lo fa la testa. È lì che si vede la forza di un gruppo”.
Anche se spesso sono gli attaccanti a finire sulle prime pagine, l’ex capitano del Livorno ci tiene a rimarcare il lavoro del collettivo:
“Sì, a decidere spesso sono gli attaccanti, ma solo perché la squadra li mette in condizione di segnare. È sempre un lavoro di squadra, non si vince da soli”.
Infine, un pensiero affettuoso verso una categoria che per Protti rappresenta molto più di un semplice passaggio:
“La Serie C è un campionato che conosco bene, l’ho giocato per tanti anni. Ho avuto la fortuna di arrivare anche in Serie A e B, ma sono nato calcisticamente qui. È un campionato a cui sono davvero legato. Invito tutti a seguire i playoff: sono bellissimi, combattuti e pieni di emozione”.