Nuovo stadio e clinica, il sindaco Bandecchi attacca la Regione: “Un’offesa istituzionale alla città di Terni”

Nuovo stadio e clinica, il sindaco Bandecchi attacca la Regione: “Un’offesa istituzionale alla città di Terni”

Stefano Bandecchi sindaco di Terni e presidente della Provincia di Terni - Foto Comune di Terni

Tensione altissima tra Comune di Terni e Regione Umbria dopo la decisione dell’esecutivo regionale di impugnare l’atto relativo al progetto del nuovo Stadio-Clinica. In un duro comunicato diffuso nel pomeriggio, il sindaco Stefano Bandecchi ha definito la mossa della giunta guidata da Stefania Proietti “l’ennesima offesa istituzionale” nei confronti della città.LEGGI ANCHE Bandecchi attacca la giunta Proietti: “Ci vediamo in tribunale, la clinica si farà” | VIDEO

“Il Comune di Terni oggi ha ricevuto – dichiara il sindaco Bandecchi – l’ennesima offesa istituzionale da parte della Regione Umbria e della presidente Proietti, nonché degli assessori De Rebotti e De Luca e dell’intera giunta regionale.
L’atto amministrativo che ci è stato notificato – aggiunge – non è stato anticipato né da una telefonata né da alcun contatto istituzionale”.

Bandecchi ha ricordato come l’amministrazione stia portando avanti una battaglia per la realizzazione del nuovo ospedale pubblico di Terni, per l’unica clinica privata della provincia e per il nuovo stadio con le infrastrutture annesse.
“La conferenza dei servizi di oltre tre anni fa – sottolinea – si chiuse positivamente e la costruzione dello stadio prevedeva solo capitali privati, quelli della Ternana Calcio.
La città avrebbe goduto anche della clinica privata realizzata dalla stessa società, portando nuovi posti di lavoro e sviluppo per Terni”.

“La Regione blocca tutto dopo 31 giorni: scelta sospetta”

“Dopo 31 giorni dalla cessione della Ternana Calcio – afferma ancora Bandecchi – la Regione si sveglia e decide, con il supporto di ben due assessori ternani, di bloccare la costruzione dello stadio e della clinica, dimenticando che l’operazione è stata approvata da una conferenza dei servizi regionale proprio perché lo stadio prevedeva anche la clinica. Diversamente, il Comune avrebbe potuto fare da solo”.

“Invito la magistratura a indagare: sospetti rapporti con la sanità privata perugina”

Il sindaco parla di una decisione “sospetta e forse asservita alle strutture sanitarie perugine”, chiedendo un intervento della magistratura:
“Invito fin da ora la magistratura ad aprire un’indagine precisa sull’inopportunità e sui rapporti che la giunta regionale può avere con la sanità privata.
Il gesto della Regione – prosegue – è peggio di una dichiarazione di guerra verso la cittadinanza ternana, la tifoseria della Ternana, la libera impresa e i nuovi proprietari della società”.

“Da oggi rapporti istituzionali impossibili”

“Finché dovevo costruire io la clinica si parlava di conflitto d’interessi, oggi si può solo parlare della vergogna della politica regionale – aggiunge Bandecchi – e di alcuni cittadini ternani che siedono in Consiglio regionale come consiglieri o assessori.
Il Comune di Terni proteggerà i propri cittadini da questa aggressione sconsiderata contro lo sviluppo della città.
Da oggi in poi – conclude il sindaco – ogni tipo di rapporto istituzionale tra Regione, Provincia e Comune sarà da considerare più che difficile, se non impossibile, per la scarsa intelligenza degli attuali politici regionali”.

Fonte: Comune di Terni – Dichiarazioni del sindaco Stefano Bandecchi