Tra le scoperte di Luigi Agarini presidente di una squadra di calcio c’è senza dubbio quella di Stefano Capozzucca e Mario Beretta. Rispettivamente direttore sportivo e allenatore: “Si fidò di me consentendomi di portare alla Ternana Mario. Entrambi venivamo dal Varese e per me quella è stata la prima esperienza in Serie B” racconta il d.s. al telefono.
“Ho sempre vestito in modo stravagante, specialmente in quegli anni. Ricordo ancora che una volta mi chiamò in ufficio a Milano e quando entrai mi disse che c’era un regalo per me. Bene, mi aveva comprato una giacca blu e un paio di pantaloni grigi perché non poteva vedermi con i miei pantaloni gialli – racconta sorridendo Capozzucca –. Se penso ad Agarini penso ad un grande gentleman, una persona rispettosa e che nei miei confronti si è comportata in maniera eccezionale. Con lui abbiamo sfiorato la Serie A pur con poche risorse. Ho avuto la fortuna di conoscerlo come presidente di una squadra di calcio ma anche come imprenditore vivendo con lui i problemi avuti fuori dal rettangolo di gioco. Sarà sempre una persona alla quale resterò legato”.
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