Guglielmo Acri ripercorre il suo lavoro svolto in rossoverde concluso con l'inaspettato esonero. Ecco le sue parole rilasciate al Messaggero: "Non ho motivi di rivalsa. Anzi, ho già ringraziato la proprietà per l'opportunità che mi è stata concessa. Il mio giudizio positivo sulla famiglia Longarini non cambia, il rispetto è immutato. Se mi richiamassero per una terza esperienza a Terni non avrei problemi ad accettare".
Ovvio che quell'esonero ancora oggi resta inspiegabile, visto l'ottimo lavoro che Acri aveva fatto nell'estate precedente, costruendo quasi per intero una buona squadra nel giro di appena tre settimane: "Come dimenticarlo? Arrivai ad agosto, consapevole di avere circa venti giorni per allestire gran parte dell'organico. Fu una sfida durissima ma affascinante e molto appagante. Una sfida alla quale ho dato tutto me stesso".
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