Matteo Bruscagin torna al Gubbio dopo 16 anni: «Sono felicissimo di essere di nuovo qui»

Matteo Bruscagin nuovo giocatore del Gubbio - Foto Gubbio Calcio
Matteo Bruscagin è ufficialmente tornato a vestire la maglia del Gubbio, a distanza di sedici anni dalla sua prima esperienza con i rossoblù.
sottolineando il legame profondo con la città e con i ricordi più belli della sua carriera.
«Sto molto bene, non vedo l’ora di iniziare con il gruppo e mettermi a disposizione. Ho ricordi bellissimi di Gubbio, soprattutto della stagione 2009-2010, quando vincemmo i playoff di C2. È stato un anno stupendo, che porterò sempre nel cuore. Spero che questa mia seconda esperienza a Gubbio possa regalare altrettante soddisfazioni. Ci impegneremo ogni giorno per rivivere momenti così belli».
Bruscagin ha ricordato con emozione la stagione 2009–2010, che vede tra i ricordi più vividi della sua carriera la conquista dei playoff di C2 con il Gubbio.
Ora l’obiettivo è costruire una nuova pagina importante insieme alla squadra: l’ex terzino è tornato con la volontà di dare il massimo e contribuire ai successi del club.
Conoscenza del girone B e ambizioni
Lo scorso anno Bruscagin ha militato nel girone B con la SPAL, esperienza che gli ha fornito una chiara percezione del livello competitivo del raggruppamento.
A proposito del campionato che sta per cominciare ha commentato:
«Il girone B è sempre stato molto equilibrato, l’ho vissuto negli ultimi due anni con la SPAL. Non c’è mai una squadra che parte nettamente favorita rispetto alle altre. È un girone tosto, dove ogni partita fa storia a sé. Bisogna affrontarle tutte con la giusta cattiveria e determinazione, ragionando partita per partita. Sarà un campionato stimolante e noi cercheremo di recitare un ruolo da protagonisti».
Bruscagin punta dunque a uno stato di forma costante e a un ruolo da protagonista con il Gubbio, in un campionato che richiederà durezza mentale e attenzione gara dopo gara.
Condizione fisica
Sul piano fisico l’esterno rassicura staff e tifosi: «Sto molto bene fisicamente. In questi mesi mi sono allenato a casa con un preparatore, quindi sono in ottima forma. Mi manca un po’ il ritmo di gioco con la palla e il lavoro di gruppo, ma non ho problemi. Non vedo l’ora di essere a disposizione».
Parole che certificano la volontà del giocatore di inserirsi rapidamente nel gruppo e di essere pronto per le sfide che attendono il Gubbio.