Carlo Mammarella, ospite della trasmissione Luci Al Liberati in onda su AM Terni Television, ha parlato dell'effetto che ha avuto il cambio di allenatore sulla squadra: "Ogni allenatore è diverso dall'altro, ognuno ha le proprie idee e come impostare un'annata. Con Lucarelli in C abbiamo fatto una grande annata esprimendo un buon calcio. Si sono notati però anche alcuni campanelli di allarme, con 5-10 minuti rischiavamo di prendere gol anche dominando le partite. Primo anno di B le prime tre sconfitte, hanno segnato la mentalità della squadra di vincere a tutti i costi. Si è cambiato qualcosa, anche con delle paure perchè in B puoi sbagliare poco. Si è finito in crescendo facendo un buonissimo campionato. Il modo di vedere calcio è diverso tra i due allenatori. Andreazzoli vuole un calcio propositivo, di aggressione. Basta vedere quanti palloni tocca Iannarilli, è uno che ha raddoppiato i tocchi del proprio pallone in 90 minuti. E' fatto anche di caratteristiche. E' stata una squadra costruita in base al criterio dell'allenatore, dovevano dare supporto alla fase difensiva per evitare i 60 gol dello scorso anno. Sono state fatte scelte che poi sono cambiate con l'arrivo di Andreazzoli, con giocatori che si sono dovuti adottare ad un ruolo diverso. Lasciando i punti in classifica, oggi sono contento perchè quando andiamo in campo si vede che c'è consapevolezza di giocare la partita a viso aperto".
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