“Maggiore cattiveria e spirito di squadra”: i consigli di Traini e Masiello alla Ternana

“Maggiore cattiveria e spirito di squadra”: i consigli di Traini e Masiello alla Ternana

Giovanni Masiello e Nicola Traini ospiti a "Quelli del Martedì" su Renoir Tv

Con il pareggio contro la Sambenedettese e un periodo poco brillante, in cui la Ternana ha raccolto appena quattro punti nelle ultime quattro gare, la squadra è chiamata a ritrovare identità e continuità.

A dare sostegno ci pensano due glorie rossoverdi, ben consapevoli di cosa significhi indossare quella maglia: Nicola Traini, attaccante degli anni ’70 e ’80 autore di oltre 70 gol e più di 10 assist e Gianni Masiello, difensore affidabile e generoso con oltre 120 presenze in rossoverde. Entrambi hanno vissuto da protagonisti le migliori stagioni della Ternana, comprese quelle in Serie A.

I due ex giocatori sono intervenuti nel settimanale “Quelli del martedì” in onda su Renoir Tv, lanciando un messaggio chiaro: “Dai Ternana, ce la puoi fare a risalire la china, a riprenderti almeno il quarto posto”.

Analizzando l’ultimo incontro, Traini ha dichiarato:“A San Benedetto abbiamo rischiato grosso nel primo tempo, è stato bravo il portiere altrimenti sarebbero stati guai. Nella ripresa è andata meglio ma la prestazione è stata un po’ deludente”.

Masiello ha condiviso l’analisi, aggiungendo che “È evidente che la squadra ha qualche problema in mezzo al campo perché incassa troppi gol e fa fatica a farne”.

Nonostante le difficoltà, entrambi guardano con ottimismo al prosieguo della stagione perché, come hanno detto, “La base è buona, ci sono individualità importanti per la categoria e l’assenza di Dubickas a San Benedetto ha pesato”.

La chiave per riprendere il cammino giusto è chiara e diretta: “Maggiore cattiveria agonistica, pressione maggiore anche a costo di prendersi qualche rischio visto che la vittoria diretta del campionato è impossibile ma un buon piazzamento ai playoff è nelle possibilità della squadra”.

Sul piano operativo, Traini suggerisce: “Qualche aggiustamento sul mercato sarebbe molto utile”, mentre Masiello sottolinea l’importanza dello spirito di gruppo: “Lo spirito di squadra si costruisce anche fuori dal campo. Noi eravamo un gruppo solido, di amici e in campo ne davamo prova”.