Una delle curiosità più importanti che dovevano essere risolte nella conferenza stampa di oggi è da che sistema di gioco sarebbe ripartita la Ternana per la prossima stagione. Cioé quale sarebbe stato il sistema di gioco di riferimento, visto che un canovaccio iniziale ci deve essere sempre (considerato che poi si può cambiare anche in corso d'opera ci mancherebbe pure).
Lucarelli ha subito chiarito il punto, senza problemi. E cercando di spiegare a tutti come si è arrivati a questa scelta.
Il modulo che per me sarà la base per quest'anno sarà il 4-3-2-1 con Partipilo e Falletti dietro la punta. Palumbo mezzala. Abbiamo quattro giocatori molto forti per la categoria ma molto anarchici, nessuno partecipa alla fase difensiva. Abbiamo cercato un abito che potesse supportare questa anarchia tattica.
Insomma: il modo migliore per supportare la qualità in avanti è schierarne tre, quasi ad albero di Natale. Lucarelli fa chiaro riferimento a Paritpilo e Falletti come a dire che uno fra Donnarumma e Pettinari dovrà necessariamente sedersi in panchina. La verità, immaginiamo, è che in un campionato lungo come quello della B e con tante incognite e tanti cambi di fatto tutti e 4 i moschettieri saranno definibili titolari visto che poi sono anche interscambiabili fra di loro.
Si parte dunque da qui per costruire la Ternana della prossima stagione. Un sistema di gioco diverso dal 4231 che aveva marchiato a fuoco la stagione della promozione. Ma comunque offensivo, simile al 4312 spesso utilizzato quest'anno.
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