Lucarelli: “Le seconde squadre? Crescita a metà, meglio le piazze vere”

Foto Massimo Paolone/LaPresse 29 Ottobre 2023 Modena, Italia - sport, calcio - Modena vs Ternana - Campionato di calcio Serie BKT 2023/2024 - Stadio Alberto Braglia. Nella foto: Cristiano Lucarelli (Ternana Calcio) da indicazioni ai suoi giocatoriOctober 29, 2023 Modena, Italy - sport, soccer - Modena vs Ternana - Italian Football Championship League BKT 2023/2024 - Alberto Braglia stadium. In the pic: Cristiano Lucarelli (Ternana Calcio) shouts instructions to his players
Cristiano Lucarelli riflette sul ruolo delle seconde squadre in Serie C: “Formative sì, ma non preparano davvero. A Ferrara Milan Futuro-SPAL è uno spareggio drammatico”. Ecco le sue parole e la sua visione del calcio che forma davvero.
A poche ore dallo spareggio salvezza tra SPAL e Milan Futuro, Cristiano Lucarelli ha condiviso un’analisi lucida e critica sul ruolo delle seconde squadre in Serie C, e sullo scenario emotivo e sportivo che attende i protagonisti della sfida di Ferrara. L’ex allenatore della Ternana, noto per il suo legame con il calcio vissuto nelle piazze calde e autentiche, non ha nascosto le sue riserve sul progetto delle U23.
SPAL-Milan Futuro: “In palio più della salvezza”
“Accenderei i fari sul Milan Futuro, che si giocherà la permanenza in Serie C contro la SPAL – ha spiegato Lucarelli –. Ferrara è una piazza con una tifoseria stupenda, che rischia una retrocessione in Serie D: sarebbe un trauma enorme. Solo pochi anni fa la SPAL faceva ottime stagioni in Serie A, e oggi si ritrova a giocarsi la salvezza all’ultimo respiro. Un crollo veloce, incredibile, impensabile”.
Secondo Lucarelli, al di là dell’aspetto tecnico, lo spareggio tra le due rappresenta un vero e proprio dramma sportivo. “Anche per il Milan – ha proseguito – la retrocessione non sarebbe indolore, ma la loro forza societaria potrebbe assorbire meglio il colpo. La SPAL invece vive di calcio, ha una tifoseria presente, appassionata, che subirebbe questo evento come una ferita”.
U23? “Ti proteggono troppo. La vera crescita è altrove”
Ma il cuore della riflessione di Lucarelli va oltre la singola partita. Il tecnico non nasconde le sue perplessità sulle seconde squadre in Serie C: “Magari per qualcuno sono formative, ma ti tengono in una campana di vetro. Non vivi il calcio vero, quello con la pressione addosso, quello dove una città ti giudica ogni giorno”.
Per l’ex attaccante, la vera crescita calcistica non si fa nei centri sportivi isolati, ma sul campo e tra la gente: “Si cresce di più in una piazza blasonata di Serie D, in quei contesti dove ogni giorno senti quanto è importante la maglia che indossi. Anche solo andando a comprare il pane, la frutta o la verdura, c’è sempre qualcuno che ti ricorda: ‘Mi raccomando, domenica dobbiamo vincere'”.
Meglio partnership o multiproprietà: “Serve una via di mezzo”
Lucarelli, pur non bocciando del tutto il concetto delle U23, propone soluzioni alternative: “Preferisco le partnership tra club professionistici e squadre giovanili, o persino le multiproprietà, che non vedo come un male assoluto. Sarebbe utile studiare qualcosa che rappresenti una via di mezzo, un sistema che unisca la struttura dei grandi club con l’esperienza reale delle piazze storiche”.