Lega Pro e ANCI uniscono le forze: protocollo per sport, impianti e sviluppo locale

Si è svolto mercoledì 19 giugno il primo incontro di presentazione del protocollo d’intesa tra Lega Pro e ANCI, un’iniziativa nata con l’obiettivo di rafforzare il dialogo tra Comuni, club calcistici di Serie C e associazioni sportive locali. L’evento, riportato sui canali ufficiali della Lega Pro, ha sancito l’avvio di una collaborazione pensata per trasformare lo sport in un motore di sviluppo locale e coesione sociale.

Il protocollo mette in rete due mondi radicati nel territorio italiano: i Comuni e i Club di Serie C, veri e propri presìdi civici, sociali e identitari per le comunità. L’obiettivo comune è quello di costruire territori più dinamici, nei quali la pratica sportiva sia parte integrante del tessuto produttivo e culturale.

Temi chiave dell’incontro: impianti, eventi e turismo sportivo

Durante l’incontro si è parlato di gestione degli impianti sportivi, valorizzazione dei grandi eventi e promozione del turismo sportivo. In particolare, sono stati citati i casi virtuosi dei Comuni di Rimini e Catania, dove la collaborazione tra amministrazione pubblica e club calcistico ha portato alla riqualificazione di strutture sportive dismesse, restituite alle comunità.

Questi esempi dimostrano come sia possibile costruire un modello di sport sostenibile, capace di integrare sviluppo urbano, inclusione sociale e valorizzazione delle eccellenze locali, sia sportive che culturali.

Le parole dei protagonisti: Marani e Pella tracciano la rotta

Matteo Marani, presidente della Lega Pro, ha dichiarato: “Il protocollo firmato è l’inizio di un percorso condiviso tra club e Comuni. C’è un bisogno crescente e non più rimandabile di nuovi impianti sportivi. Le nostre società sono penalizzate da strutture inadeguate: serve uno scatto comune con le amministrazioni pubbliche per offrire piattaforme moderne a chi opera in Serie C.”

Roberto Pella, vicepresidente ANCI, ha aggiunto: “Questa collaborazione è una grande opportunità per promuovere lo sport come strumento di aggregazione, socializzazione e prevenzione. Ma è anche una leva per valorizzare i territori, le bellezze naturali, artistiche ed enogastronomiche.”