Il presidente Marani lancia l’allarme: “Basta iscrizioni rischiose”

Il presidente Marani lancia l’allarme: “Basta iscrizioni rischiose”

Matteo Marani presidente Lega Serie C

“È stato un campionato dai due volti.” Così Matteo Marani, presidente della Lega Pro, sintetizza sulle colonne di Tuttosport una stagione di Serie C che ha vissuto forti contrasti: da una parte, una competizione intensa e incerta fino all’ultima giornata; dall’altra, episodi gravi come le esclusioni in corsa di Taranto e Turris. Proprio su questi fatti si è acceso il dibattito, soprattutto nel Girone C, dove in molti hanno parlato di torneo compromesso. “Certo, alcune vicende hanno inciso,” spiega Marani, “ma vorrei ringraziare quei club che hanno capito che le difficoltà sono condivise. Il disfattismo non porta da nessuna parte, dobbiamo invece ragionare su come risalire.”

Le due società escluse, va precisato, non sono state colpite da fallimento, ma da provvedimenti legati al mancato rispetto delle scadenze federali. “La norma che ha portato all’estromissione credo sia giusta,” sottolinea il presidente, “perché in passato c’era chi smetteva di pagare senza conseguenze. E purtroppo, certe abitudini in altri contesti esistono ancora oggi.”

Marani ricorda come la crisi del sistema non sia affatto recente. “C’è chi oggi sembra sorpreso da problemi che in realtà ci portiamo dietro da decenni: basti pensare che negli ultimi 25 anni sono falliti quasi 200 club.” In questo quadro, il numero uno della Lega Pro prevede un’estate complessa ma necessaria per avviare un cambiamento reale. “Meglio affrontare una selezione rigorosa a luglio che dover rincorrere problemi in inverno. Ho chiesto ai presidenti: non iscrivetevi se non avete le basi per sostenere un’intera stagione. È una scelta di responsabilità verso tutti: campionato, avversari e club stessi. Serve anche abbassare i toni.”

Durante l’intervista, Marani ha parlato anche della riforma legata all’indice di liquidità, che si voleva introdurre già dalla prossima stagione ma non è stato tecnicamente possibile. “Ringrazio la FIGC per aver individuato un’alternativa: le fideiussioni saranno raddoppiate per chi non presenta parametri economici in regola. Poi, dal 31 marzo 2026, l’indice diventerà vincolante per l’iscrizione.” E conclude: “Non abbiamo fatto finta di nulla. I problemi vanno affrontati, anche se ci vuole tempo.”

Infine, tra le novità approvate a livello federale, anche un’importante stretta sulle transizioni societarie: chi rileverà la maggioranza di un club dovrà garantire la copertura dei debiti fino al termine della stagione. “Un cambio di proprietà è sempre un momento delicato,” osserva Marani. “Quest’anno ho visto una squadra cambiare tre proprietari in un solo mese. Da presidente, non avevo neppure un interlocutore.”