Il Pescara torna in Serie B: Baldini mantiene la promessa, ma la Ternana esce a testa alta

Marco Capuano capitano Ternana Calcio
Si è chiusa la lotteria dei playoff di Serie C e a conquistare la promozione è stato il Pescara, che ha avuto la meglio su una ottima Ternana solo ai calci di rigore. Una serata amara per i rossoverdi, che salutano il sogno della B nonostante una prestazione di grande spessore.
Top 11 dei playoff: presente anche la Ternana
Come ogni anno, TuttoMercatoWeb.com ha stilato la sua formazione ideale dei playoff, scegliendo un modulo offensivo come il 4-3-3. Nonostante l’eliminazione, nella Top 11 c’è spazio anche per i calciatori della Ternana, oltre a rappresentanti di Vicenza, Atalanta U23 e Giana Erminio.
Proprio la Giana Erminio ha stupito tutti, mettendo in difficoltà organici costruiti con budget dieci volte superiori. Un segnale chiaro: il cuore e l’identità possono ancora fare la differenza.
Molti meriterebbero una menzione speciale: Casasola, Tito, Cicerelli, Merola, Curcio sono solo alcuni dei protagonisti che hanno acceso i riflettori su questi playoff. Atleti che farebbero comodo a qualsiasi squadra di Serie C (e non solo).
La Top 11 dei playoff secondo TuttoMercatoWeb.com
Ecco la formazione scelta dal portale, schierata con il modulo 4-3-3:
Plizzari (Pescara): non poteva che essere lui, eroico nella sfida contro la Ternana con almeno sette parate decisive tra tempi regolamentari e calci di rigore. Riflessi felini, miracoli su miracoli e una grandissima personalità nei momenti di maggiore difficoltà. Non si potrà che ripartire da lui in una categoria che nessuno più di lui ha meritato sul campo.
Letizia (Pescara): Carpi, Benevento, ora Pescara. L’uomo delle promozioni e delle imprese apparentemente impossibili ci mette lo zampino nella grande impresa con i biancazzurri, ripagando la smisurata stima del direttore sportivo Foggia che a gennaio lo volle fortemente. Il gol a Terni è valso mezza serie B.
Capuano (Ternana): il muro delle “fere”, quel calciatore a tratti insuperabile che avrebbe senza dubbio meritato un palcoscenico superiore. Sia nella doppia finale, sia in tutte le gare dei playoff ha dimostrato di essere un valore aggiunto imprescindibile.
Leverbe (Vicenza): reduce da un paio di stagioni altalenanti, ha avuto la forza di rimettersi in gioco in terza serie conquistando progressivamente una maglia da titolare. Vecchi gli ha dato fiducia, lui ha messo in campo tutte le sue qualità per ripagarla. E non è mancato qualche gol prezioso in ottica qualificazione. La mancata serie B non cancella la stagione del rilancio
Moruzzi (Pescara): dalla Sangiovannese alla promozione in serie B in una piazza storica e ricca di fascino come Pescara. Un calciatore di cui forse si è parlato troppo poco e che invece ha giocato praticamente sempre garantendo un rendimento costante e ben al di sopra della sufficienza.
Marotta (Giana Erminio): il gol contro il Monopoli è stato il meritato riconoscimento per un calciatore completo, moderno, in grado di abbinare qualità e quantità. Cogliamo l’occasione per fare i complimenti a tutta la squadra. Altro che vittima sacrificale: negli spareggi ha sognato per davvero di ripercorrere le orme di Sudtirol, Lecco e FeralpiSalò
Aloi (Ternana): in una squadra con difensori arcigni, esterni prolifici e attaccanti che farebbero bene anche in categorie superiori, non possiamo non tributare un plauso al re del centrocampo. Quel classico giocatore che spesso ha tolto le proverbiali castagne dal fuoco con gol importanti e giocate eccellenti per i compagni.
Meazzi (Pescara): “Un anno magico e pieno di emozioni”. Il ventiquattrenne centrocampista ha definito così una stagione che resterà per sempre nel suo cuore e nella sua mente. Bravo Baldini a cucirgli addosso una maglia da titolare nelle partite decisive, bravissimo lui a scendere in campo senza alcun timore reverenziale.
Vavassori (Atalanta U23): ospite abituale anche della nostra rubrica settimanale, l’attaccante nerazzurro ha formato con Vlahovic un tandem affiatato e di grandissimo livello per questa categoria. Gol, assist, dribbling e un lavoro sfiancante su tutto il fronte offensivo utile a mettere fuori causa i difensori avversari. Attaccante moderno, di cui si parlerà molto in futuro.
Ferrari (Vicenza): quanto è mancato il bomber nel girone d’andata! Chissà come sarebbe andata a finire se Vecchi avesse avuto a disposizione il suo centravanti quantomeno nello scontro diretto col Padova. Ha fatto di tutto per arrivare agli spareggi in buone condizioni, i suoi gol costituiscono una piacevolissima abitudine per un popolo che gli chiede a gran voce di restare per riprovarci.
Cassa (Atalanta U23): la difesa della Torres probabilmente se lo sogna ancora di notte, visto che è stato devastante nella partita d’andata che si chiuse con un clamoroso 7-1. Ma anche lui ha fatto benissimo in tutto l’arco della stagione, una crescita costante in quella palestra fondamentale per i giovani che è la serie C.
Silvio Baldini (Pescara): quando, in estate, diceva che era venuto a Pescara esclusivamente per vincere fu preso un po’ per “matto”, figuriamoci quando ribadiva il concetto con fermezza in un momento di difficoltà nel quale i media abruzzesi parlavano addirittura di esonero. Dopo Palermo fa un’altra impresa, lavorando più sulla testa che sulla tattica e pur non essendo il favorito.
Per la Ternana è tempo di leccarsi le ferite e guardare avanti. L’orgoglio e la qualità non sono mancati. Il futuro può ancora riservare grandi soddisfazioni.