Il CCTC: “Solo tutti insieme possiamo uscire dall’incubo”

Centro Coordinamento Ternana Clubs - Foto CCTC
Nel momento forse più difficile della storia recente della Ternana Calcio, arriva un messaggio forte e chiaro dal Centro Coordinamento Ternana Clubs (CCTC): serve unità, passione e impegno collettivo per provare a uscire dal tunnel di incertezza che sta avvolgendo la società rossoverde.
“Non ha più importanza cercare un colpevole – prosegue la nota – ma è fondamentale tornare ad essere una città unita, capace di difendere con orgoglio e compattezza i colori rossoverdi.”
Il Coordinamento invita a sostenere con forza ciò che resta della Ternana Calcio – staff tecnico, direttore sportivo e giocatori – trasmettendo un messaggio potente a chi potrebbe decidere di avvicinarsi alla società: Terni è viva, compatta, passionale. E non si arrende.
Un’identità che va oltre il pallone
La riflessione del CCTC tocca corde profonde: la Ternana non è solo una squadra di calcio, ma un elemento identitario, una storia lunga cent’anni fatta di salite, cadute, rinascite e battaglie vissute fianco a fianco tra campo e gradinate. Una storia che, avvertono, non può concludersi nel 2025.
“Serve un progetto, servono capitali. Ma prima ancora serve onestà, cuore e un unico obiettivo: il bene della Ternana Calcio.”
Il CCTC ribadisce la propria disponibilità e il proprio impegno, come sempre, per lavorare con serietà per il bene comune. L’appello si estende a tutte le realtà cittadine: istituzioni, imprenditori, commercianti, stampa e tifosi. Tutti chiamati a fare fronte comune per mandare un segnale forte a chi intende investire nel futuro delle Fere.
Terni c’è. E ci sarà sempre
Il comunicato si chiude con una dichiarazione d’amore accorata verso la Ternana e i suoi colori:
“Noi tifosi siamo la parte più genuina e innamorata del gioco del pallone. Ieri lo abbiamo dimostrato: se vogliamo, possiamo. Tutti insieme si può. Noi ci siamo. Sempre, ovunque… Forza Fere.”
Un messaggio che suona come un grido di battaglia. Ma anche, forse, come l’inizio di una nuova resistenza rossoverde.