Ai microfoni di TuttoC.com Stefano Guberti ha parlato delle nuove liste a 22 in Serie C e delle possibili conseguenze: "Sono d'accordo con l'idea che si debba dare una mano alle società, ma non è questa la maniera giusta. Prima di tutto perché la riforma è stata introdotta senza preavviso e ora molte società non possono muoversi se prima non operano qualche cessione. Poi perché, con questa riforma, le rose sono numericamente troppo ristrette e andrebbero portate a 25. Penso che si sarebbero potuti dare altri incentivi alle società. Ritengo che l'età sia solo un numero, ciò che conta è quello che si dimostra in campo, il resto sono solo chiacchiere. Ho avuto la fortuna di iniziare a giocare quando ancora regnava la meritocrazia. Oggi ci sono tanti giocatori giovani e bravi che giocherebbero indipendentemente dalle regole. I minutaggi sono una buona soluzione per aiutare i giovani e le società al tempo stesso, però quando passi dalla parte dei cosiddetti vecchi, se non hai una società che crede in te, rischi di bruciarti".
La Nazionale di Gennaro Gattuso lo aspetta a braccia aperte, a novembre può ritornare in…
Stefano Pettinari ha lasciato il segno martedì sera. L'attaccante romano ha deciso la sfida di…
Una partita non come le altre quella in programma domenica al Pietro Barbetti, dove la…
Dichiarazioni pesanti quelle rilasciate, nelle ultime ore, da parte del calciatore che sta per fare…
Si chiudono oggi i sedicesimi di finale della Coppa Italia di serie C. Sono due…
La vittoria in Coppa Italia contro il Campobasso ha regalato più di un sorriso a…