Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport 24, commentando la misura prevista dal 'Decreto Agosto' riguardante il credito d'imposta sulle sponsorizzazioni con un plafond di 90 milioni di euro: "Siamo soddisfatti perché noi siamo quelle società che stanno nella faglia tra il professionismo e i dilettanti e che soffrono in modo particolare dal momento in cui abbiamo avuto il Covid-19 per due problemi fondamentali e un riflesso: il problema fondamentale è che le nostre società possono avere risorse dai botteghini e dalle sponsorizzazioni, logicamente queste due fonti principali sono in crisi a causa del Covid-19. Il fatto che si intervenga per sostenere uno sgravio fiscale su chi sponsorizza consente di mantenere aperta la speranza che le sponsorizzazioni possano proseguire o, per lo meno, possano ricominciare a riattivarsi. Questo darebbe ossigeno alle società che soffrono in modo particolare la situazione epidemiologica e i protocolli sanitari".

"Entro quanto si potrà avere il pubblico? Qualche regione ha riaperto, penso all'azione del presidente Bonaccini in Emilia e anche il presidente della Conferenza delle Regioni che ha aperto per 1000 persone negli impianti. Certamente non c'è una cifra di pubblico che possa contenere la stragrande maggioranza di spettatori che noi abbiamo. Io mi auguro che prima del 27 settembre ci sia una modifica, così come per noi è un peso molto forte il peso dei protocolli sanitari, lo ripeto. Ora sono stati modificati quelli dei dilettanti e dei settori giovanili, ora credo si debba ragionare sui nostri perché il Covid-19 non agisce in base al dilettantismo e al professionismo. Penso sia raggiunto il momento di attenuarli anche da noi, ma sempre garantendo la sicurezza".

"Sono arrivate tante piazze nuove, ma io penso a cosa sarebbe potuta essere la finale Reggiana-Bari con il pubblico al San Nicola e al Mapei Stadium. Io mi auguro che l'arrivo di tante squadre come il Palermo (lo dico solo come atto simbolico) possano vedere l'apertura al pubblico perché così sarà una Serie C con una grande partecipazione, altrimenti vengono meno il territorio e la maglia".

Sezione: News / Data: Sab 15 agosto 2020 alle 14:00
Autore: Ternananews Redazione
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