Forlì-Ternana: fari puntati su Menarini, l’uomo da limitare

Francesco Menarini - Foto profilo ufficiale Instagram
Non è il ruolo in cui ci si aspetta di trovare il protagonista offensivo di una squadra, ma quando il Forlì accelera, è Francesco Menarini a guidare la manovra. Giocatore silenzioso, mediano moderno con il vizio del gol, il numero 3 biancorosso rappresenta oggi il volto più riconoscibile della formazione romagnola. Classe 1998, originario di Bentivoglio, con i suoi 1,75 m unisce corsa e leadership in un ruolo spesso sottovalutato, ma centrale per l’equilibrio tattico della sua formazione.
La gara, in programma sabato 11 ottobre allo stadio Tullo Morgagni di Forlì, rappresenta un passaggio importante per entrambe le squadre. La Ternana, reduce dal 2-1 sul Pineto, cerca continuità anche lontano dal Liberati. Il Forlì, invece, dopo il successo casalingo contro il Guidonia Montecelio (1-0), punta a confermare il buon momento tra le mura amiche.
Schierato in un 4-3-3 compatto, Menarini è il faro della manovra forlivese: visione di gioco e grande lettura tattica lo rendono l’uomo chiave dello scacchiere di mister Miramari. Nonostante il ruolo arretrato, è attualmente il miglior marcatore della squadra con 2 reti e 1 assist all’attivo, tutti arrivati con il suo piede destro. Ma è soprattutto nella gestione nella lettura delle situazioni che il mediano biancorosso fa la differenza.
Limitare il suo raggio d’azione sarà fondamentale per la Ternana: negargli spazio e tempo potrebbe infatti spezzare il ritmo del Forlì e rallentarne la manovra. Un duello a centrocampo che si preannuncia decisivo: dove ogni dettaglio può fare la differenza nel match.