E ancora lui, un'altra volta lui. Cesar Falletti rinasce periodicamente, si riprende le prime pagine, da quel gol al Perugia fino ad apparizioni impalpabili. E poi? In mezzo, tante tracce di un giocatore particolare che sa come far male in quelle partite da apriscatole. Vedi ieri, col Brescia: la Ternana arranca, fatica e l'ingresso di Falletti – ottima mossa di Attilio Tesser – fa svoltare. Match capovolto.
Non ha segnato, eppure incide. Eccome. Chiedetelo a Felipe Avenatti, che Falletti definisce un fratello non di sangue: "La partita l'ha cambiata Falletti: Cesar ha verticalizzato molto bene e secondo me è il migliore della Ternana in questo momento, ha grande qualità e un piede incredibile, col quale fa quel che vuole", risponde Felipe. Mica poco.
E Cesar? Se la gode: "Da quando sono in Italia ho cambiato il mio modo di stare in campo: pecco ancora in fase difensiva, ma c'è tempo e voglia di lavorare e, soprattutto, dobbiamo credere in noi perchè siamo fortissimi. Il 3-5-2? Non mi favorisce, ma decide Tesser e con quel modulo abbiamo vinto tante partite".
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