Fabio Lucioni saluta il calcio giocato: “Lascio uno sport che è stato la mia vita”

Fabio Lucioni - Foto Instagram
È arrivato il momento che ogni calciatore teme, ma che prima o poi diventa inevitabile. Con un lungo e toccante messaggio pubblicato sui social, Fabio Lucioni, difensore centrale classe 1987, ha annunciato l’addio al calcio giocato.
“È arrivato quel giorno! Il giorno che ogni sportivo non vorrebbe mai arrivasse. Il mio corpo ha alzato bandiera bianca, non ne può più. Lascio uno sport per il quale ho dato tutto me stesso, per il quale ho nutrito un amore incondizionato”, ha scritto Lucioni, lasciando trasparire tutta la commozione di chi ha vissuto il calcio come passione e come missione quotidiana.
Nel suo messaggio l’ex difensore ha ringraziato dirigenti, allenatori, medici, magazzinieri, compagni di squadra e tifosi. Nessuna distinzione di categoria o colori: per lui ogni maglia è stata una battaglia da onorare con il massimo impegno.
Un pensiero speciale è andato alla famiglia: ai genitori, alla moglie e ai figli, che lo hanno sostenuto nei momenti più difficili e accompagnato in un viaggio lungo oltre vent’anni tra sacrifici, trasferte e traguardi.
Un futuro ancora nel calcio
Lucioni ha anche lasciato intendere che il suo non sarà un addio definitivo al mondo del pallone: Cercherò di rientrare in questo splendido mondo, ma da una porta differente
, ha scritto, facendo intendere la possibilità di intraprendere un nuovo ruolo, forse da dirigente o allenatore.
La Ternana, che ha rappresentato il primo passo nel suo percorso professionale, resta il punto di partenza di una carriera costruita con dedizione e spirito di sacrificio. Il calcio perde oggi un protagonista silenzioso ma esemplare, un leader che ha lasciato il segno in ogni spogliatoio che ha attraversato.
Non un addio, ma solo un nuovo inizio. Buona fortuna, Zio!
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