Ex rossoverdi, medici e infermieri: il calcio per dire no all’ictus

Un gol all'ictus
Una partita di calcio per segnare, insieme, un gol simbolico contro l’ictus cerebrale. È questo il senso dell’amichevole che si disputa oggi alle ore 16 al campo Sabotino di Terni, dove si sfideranno la Nazionale Italiana Medici e i Draghi Rossoverdi, formazione composta da medici, infermieri del territorio e alcuni ex calciatori della Ternana, tra cui Fabrizio Fabris, Romeo Papini e Jens Janse.
L’iniziativa – come spiegato da Roberto Coata a Il Messaggero – è organizzata dall’ASD Leoni Calcio, con il patrocinio di Comune di Terni, Regione Umbria, Lions Club e Ternana Calcio. L’evento si inserisce all’interno di una più ampia campagna di sensibilizzazione sull’ictus cerebrale, promossa nei giorni scorsi con un convegno dedicato alla prevenzione organizzato dal Gruppo infermieri di Scienze neurologiche ospedaliere e dall’Azienda ospedaliera Santa Maria.
«L’ictus – ha spiegato Coata – è la seconda causa di morte in Italia e rappresenta una delle principali cause di invalidità permanente. Il nostro obiettivo è portare anche nel territorio ternano l’associazione Alice, che si occupa a livello nazionale della lotta contro l’ictus».
L’intenzione è quella di creare un centro dedicato alle famiglie ternane che si trovano ad affrontare situazioni complesse legate alla malattia. Una parte importante del progetto è rivolta anche ai giovani e giovanissimi, affinché possano riconoscere tempestivamente i segnali della malattia e, magari, salvare la vita ai loro nonni.
«Vogliamo che i bambini imparino a individuare i segnali di un ictus – ha detto Coata – così da poter aiutare i nonni e diventare dei veri e propri supereroi per loro».
L’iniziativa odierna, spiega ancora l’organizzatore, non sarà un episodio isolato:
«La squadra dei Draghi Rossoverdi continuerà il suo cammino partecipando ad altri eventi benefici. Da Terni, la città dell’amore, vogliamo far partire un messaggio chiaro: insieme, si può segnare un gol contro l’ictus».