ll presidente della FIGC Gabriele Gravina lo aveva anticipato ieri al margine della premiazione ai Globe Soccer Awards avvenuta a Dubai: "Stiamo ragionando su Super Green Pass, il calcio non si può fermare".
In giornata il Dipartimento per lo sport, nel rispondere alle domande poste più frequentemente sull'ultimo decreto, chiama in causa direttamente gli atleti agonisti dicendo che non ci saranno deroghe per loro e per tutti coloro che svolgono attività di carattere nazionale e che accedono ai servizi e attività per i quali la normativa lo prevede.
Ancora non ci sono comunicazioni ufficiali che arriveranno nei prossimi giorni, ma le indicazioni sembrano essere chiare: dal 10 gennaio ci vorrà il green pass rafforzato per accedere a palestre, piscine, sport di squadra al chiuso e spogliatoi. Nello specifico, quindi gli atleti dovranno essere vaccinati o esser guariti dal Covid-19 per entrare negli impianti sportivi escludendo di fatto i tamponi.
Nessuna eccezione perciò , segno questo che indica come il governo non voglia concedere spazio a equivoci e spingere tutti verso la vaccinazione obbligatoria.
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