Coppa Italia – Ternana-Campobasso 1-0, Meccariello: “Dobbiamo avere più fame”

Ternana-Campobasso 1-0, il commento di Biagio Meccariello.
Biagio Meccariello ha commentato in conferenza stampa la vittoria della Ternana in Coppa Italia con il Campobasso: “Abbiamo giocato in una difesa inedita ma è andata bene. I meccanismi non sono oliati chiaramente ma ci sta. Sono senza voce perché mi sono incazzato, dovevamo chiuderla prima. Siamo giovani, ci sono dei passaggi che devono farci capire che le partite vanno chiuse, poi si può trovare la giocata di troppo. Parlo in generale. Orellana davanti la porta può fare meglio per le qualità che ha. Siamo partiti in ritardo ma dobbiamo trovare la fame e cattiveria per chiudere le partite”.
Cosa manca alla Ternana in questo momento: “Siamo indietro rispetto agli altri in un percorso di crescita. Ma stiamo crescendo, ci manca solo un po’ di cazzimma per chiudere le partite. Però fa parte del percorso di crescita. Mi rincuora che però sono tutti a disposizione e che la squadra segue l’allenatore”.
Come ti senti: “Liverani mi ha dato fiducia e lo ringrazio pubblicamente, così come Carlo. Ho avuto due anni difficili, sono arrivato qui e sto trovando continuità da 10 giorni. Penso di stare bene, prima andavo in difficoltà”.
Preferisci incontrare Giugliano o Benevento? “Per andare avanti direi Giugliano, ma rispettiamo tutti. Non dobbiamo avere paura di nessuno”.
Un ricordo di Ricchetti che è venuto a mancare: “Era una persona per bene, lo abbiamo stimato tantissimo dal punto di vista umano, trovare queste persone così vere e sincere è difficile nella vita. Non sapevo di questa malattia, spero possa riposare in pace”.
Ternana che ha sempre subito gol per via delle disattenzioni: “Secondo me abbiamo preso forse qualche gol in più per piccole disattenzioni. E’ una colpa della squadra, di tutti i reparti. Va alzato il livello, prima di tutto da noi più grandi. Alcuni sono alla prima esperienza, dobbiamo assumerci qualche responsabilità in questi gol che potevano essere evitati”.
Dove ti trovi meglio, centrale o braccetto? “In questo momento, per il momento fisico che vivo, preferisco giocare al centro, anche se ora c’è Marco che è un capitano incredibile”.
Che ambiente hai ritrovato a Terni? “Appena sono tornato ho visto un ambiente sereno, di persone che avevano voglia di lavorare. Poi i pensieri e le preoccupazioni c’erano, ma piano piano la situazione si sta normalizzando, lo vogliamo tutti, cercare di fare un campionato con tranquillità ed entusiasmo”.
