Alberto Cavasin, intervistatp da TMW Radio, ha parlato di Cristiano Lucarelli, e del suo percorso da tecnico: "Quando giocava era un allenatore, aveva la personalità del leader, sapeva comunicare con mister e compagni. Ha avuto una carriera travagliata, ora ha sistemato diverse cose, per primo con se stesso. Ogni tre anni parlavamo e mi ripeteva "Ora ho capito, non sono più calciatore". Poi ha capito davvero cosa scremare, si è guadagnato la pagnotta. Oggi ha trovato una squadra valida e ci ha messo dentro tutta l'esperienza che ha. Ricordo che con lui dovevo andarci sempre di petto, era un garibaldino. La mattina mi diceva di fermarmi al bar, ma non potevo perché l'avrei visto mangiarsi tre bignè! Begli anni, anche se ci giocavamo sempre la salvezza. Con Lucarelli in spogliatoio c'era da divertirsi, si dava la colpa ai giornalisti e via di silenzio stampa".
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