Campobasso cambia volto: addio a Prosperi e Mignemi, nel mirino c’è la B

Campobasso cambia volto: addio a Prosperi e Mignemi, nel mirino c’è la B

Matt Rizzetta - Foto FC Campobasso

Tempo di bilanci e di nuove prospettive in casa Campobasso. Dopo aver raggiunto la salvezza in Serie C, il presidente Matt Rizzetta ha incontrato la stampa per una conferenza ufficiale nella quale ha tracciato un bilancio della stagione appena conclusa e delineato le prime linee guida per il futuro rossoblù. Al suo fianco anche il socio Angelo Pastò.

“Ci apprestiamo a vivere la nostra quarta stagione da proprietari con entusiasmo, consapevolezza e ambizione”, ha dichiarato Rizzetta, aprendo l’incontro. Uno dei passaggi centrali ha riguardato la separazione dal tecnico Fabio Prosperi e dal direttore sportivo Davide Mignemi: “È stata una decisione presa serenamente e in pieno accordo. Li ringraziamo per aver centrato l’obiettivo salvezza e per quanto fatto in questo percorso in Serie C”.

Tra gli aspetti evidenziati anche quello legato alla solidità amministrativa del club, in vista della prossima iscrizione al campionato: “Siamo già pronti a rispondere alle richieste federali, che quest’anno sono particolarmente stringenti. È per noi motivo d’orgoglio essere tra le poche società con investitori stranieri a non aver subito penalizzazioni”.

Ma lo sguardo è puntato soprattutto al futuro. Il presidente ha confermato l’esistenza di un piano triennale ambizioso, con la Serie B nel mirino: “Non sappiamo se ci arriveremo fra tre anni, ma lavoreremo ogni giorno come se fosse possibile. Abbiamo costruito un budget in crescita, basato su pragmatismo e ambizione, e punteremo su un calcio propositivo, fatto di giocatori affamati e legati alla maglia”.

Sul fronte tecnico, il Campobasso è già al lavoro per costruire il nuovo staff: “Abbiamo già avviato contatti con allenatori e direttori sportivi che seguiamo da tempo. Contiamo di chiudere presto. Non partiamo da zero: alcuni elementi della rosa saranno confermati e rappresenteranno il nucleo attorno al quale costruiremo la squadra del futuro”.