Calcio Femminile – Ternana, contatto rosa con Claudia Natali – FOTO

Nuovo appuntamento con contatto rosa, storytelling. Oggi la protagonista della rubrica della Ternana Calcio è Claudia Natali.

“Il mio percorso calcistico inizia alla Lazio quando avevo 12/13 anni e sono stati anni importanti per la crescita dal punto di vista tecnico, inoltre, essendo il capitano, ed essendo la Lazio la mia squadra del cuore è stato un capitolo sicuramente significativo. A 15 anni passo alla Res Roma, una società e soprattutto un mister a cui devo tanto, che mi ha permesso di allenarmi con una serie A fin da subito e mi ha permesso di vincere tre scudetti primavera nazionali consecutivi e di esordire in serie A tra i 16 e i 17 anni. È stato un capitolo fondamentale. L’anno dopo ( 2018/2019) la Res diventa A.S Roma ed è stata una stagione meravigliosa. Dall’A.S Roma il mister del Florentia mi vede giocare e mi vuole con se in serie A, decido quindi di trasferirmi a Firenze subito dopo la maturità. Probabilmente è l’anno che più mi è rimasto dentro, nonostante infortuni e l’epidemia covid. L’anno dopo (2020/2021) sono stata costretta a scendere in serie B in prestito dal Florentia alla Roma Cf. È stata una stagione che sicuramente mi ha messo benzina nelle gambe ma mi ha tolto qualcosa dal punto di vista di entusiasmo e stimoli, tanto che l’anno seguente, ovvero quello in corso, inizialmente ho deciso di prendermi una pausa, ma poi chiamata dal mio attuale direttore sportivo Andrea Firrincieli, non ho potuto rifiutare il progetto molto ambizioso che mi proponeva. Alla Ternana c’è aria di professionismo, è una società che mette a disposizione tutti gli strumenti per essere a pieno atleta e calciatrice. È una famiglia, il gruppo è unito e ci sentiamo tutti parte di un progetto importante. Le bambine dovrebbero iniziare a giocare a calcio perché è una palestra di vita, ti educa ad un contesto collettivo che gioca per gli stessi obbiettivi. Il calcio ti insegna a vincere e a perdere ma sopratutto insegna a sacrificarti e ad impegnarti per migliorare te stesso e per arrivare ad obbiettivi comuni, ovvero, la squadra.”