Brescia verso l’esclusione: il Ravenna torna in Serie C

Brescia verso l’esclusione: il Ravenna torna in Serie C

Massimo Cellino - TernanaNews.it (Foto LaPresse)

Il futuro del Ravenna in Serie C è ormai legato a doppio filo con la situazione del Brescia Calcio, protagonista di una delle estati più caotiche del calcio italiano.

Dopo la retrocessione dalla Serie B, maturata a causa di una penalizzazione di 4 punti (cui se ne aggiungeranno altri 4 nella prossima stagione), il club di Massimo Cellino aveva annunciato la rinuncia all’iscrizione in Serie C. Tuttavia, nelle ultime ore, è emersa la volontà di presentare comunque la domanda di partecipazione, sfruttando una deroga FIGC destinata alle squadre coinvolte nei playout tra B e C.

Il termine per completare la procedura è fissato al 24 giugno, ma si tratta di un tentativo destinato quasi certamente a fallire. Il mancato pagamento degli stipendi entro il 6 giugno e l’assenza della fideiussione obbligatoria rendono la domanda inammissibile, anche se formalmente presentata. Inoltre, il 6 giugno rappresentava una scadenza perentoria: eventuali sanatorie successive non saranno prese in considerazione.

Ripescaggio Ravenna: la FIGC deciderà il 26 giugno

L’esclusione del Brescia sarà ufficializzata dalla FIGC il 26 giugno. A beneficiarne sarà il Ravenna, primo tra i club candidati al ripescaggio. Il club romagnolo tornerà così in Serie C, sfruttando lo scivolone burocratico di una delle società storiche del nostro calcio.

A farne le spese sarà il Caldiero Terme, retrocesso sul campo ma primo nella lista delle riammissioni. Il club veronese avrebbe avuto una chance concreta di tornare tra i professionisti solo in caso di totale assenza di domanda da parte del Brescia. Così, invece, la mossa (probabilmente solo strategica) di Cellino finirà per favorire esclusivamente il Ravenna.