Breda: “Derby in una situazione brutta. Ternana? Serve chiarezza nei programmi”

Breda: “Derby in una situazione brutta. Ternana? Serve chiarezza nei programmi”

Roberto Breda - Foto Alberto Mirimao

Il derby Perugia-Ternana si avvicina e, per capirne meglio umori e prospettive, a parlare è uno che conosce come pochi le due panchine umbre. Roberto Breda, intervistato dal Corriere dell’Umbria, ha infatti guidato entrambe le squadre in momenti complessi della loro storia recente.

L’allenatore veneto, specialista delle situazioni delicate, ha totalizzato 65 panchine con la Ternana in due periodi distinti e 31 con il Perugia in Serie B. Salvezze, rincorse clamorose e finali amarissimi: Breda ha visto il derby da dentro, pur non avendo mai assaporato una vittoria nella straregionale.

A pochi giorni dalla sfida del “Curi”, il tecnico ha ripercorso le sue esperienze umbre e analizzato il contesto attuale in cui le due squadre arrivano all’appuntamento.

“È tantissimo tempo che il derby non si giocava in una situazione così brutta”

Alla domanda se si aspettasse un derby con queste premesse, Breda risponde senza mezzi termini:

“È da tantissimi anni che questa partita così calda e sentita non arrivava in una condizione così brutta. Sono due club abituati ad essere protagonisti, invece stanno soffrendo. Entrambe hanno molto da perdere, spero che la gara di ritorno sia in un contesto diverso”.

Breda analizza da fuori: “Ternana, serve continuità societaria”

Il tecnico ha poi offerto il suo punto di vista sull’attuale momento delle due squadre:

“Il Perugia ha fatto dei cambi sostanziali, con Tedesco e lo stesso Riccardo Gaucci, che hanno dato senso di appartenenza. La Ternana deve trovare continuità di programmi societari, la mancanza di chiarezza non aiuta”.

“Gli episodi faranno la differenza”

Per quanto riguarda la sfida di domenica, Breda sottolinea quanto il derby sia spesso deciso da dettagli:

“Gli episodi fanno la differenza ancora di più. Chi è bravo a portare il primo dalla propria parte avrà un bel vantaggio. Le due squadre non hanno ancora espresso il proprio potenziale, soprattutto il Perugia. La Ternana ha una classifica più tranquilla”.

Il passato in panchina: “In entrambe le piazze avremmo meritato di più”

Ripercorrendo le sue esperienze sulla panchina rossoverde e biancorossa, Breda conserva sentimenti contrastanti:

“In entrambi i casi avremmo meritato di più. A Terni abbiamo perso i playout ma dopo tante partite particolari, ci sarebbe bastato un punto per la salvezza diretta: avremmo creato qualcosa visto che eravamo la squadra con più minutaggio di giovani in B.

A Perugia dopo un percorso importante non mi è stata data la possibilità di giocare i playoff: con la pausa prima degli spareggi saremmo ripartiti perché quella squadra è stata brava, nelle difficoltà, a concentrarsi sul campo e lasciare da parte le negatività. Sono due esperienze che porto dentro, nonostante il finale negativo”.

Derby amaro: “Tutti brutti i ricordi”

A precisa domanda sul suo miglior ricordo della straregionale, Breda non nasconde l’amarezza:

“Tutti brutti (sorride, ndr), il migliore con il Perugia, il pari nel finale al Liberati quando eravamo rimasti in 10”.

Tedesco vs Liverani: il confronto in panchina

L’ex tecnico rossoverde e biancorosso commenta anche il duello tra gli attuali allenatori:

“Con Tedesco ho giocato alla Salernitana, sono contento abbia avuto questa opportunità e Perugia è la piazza giusta: è un combattente. Anche Liverani ha fatto una scelta di cuore perché è tornato nella piazza che è stato il suo trampolino di lancio da allenatore. C’è quindi anche una bella componente emotiva nella sfida”.

Il pronostico: “Spero che presto si torni a giocarlo in Serie B”

Infine, un auspicio per il futuro del derby umbro:

“Sono due squadre che tante volte si sono trovate in situazioni difficili e ne sono venute fuori. L’augurio è che nel più breve tempo possibile questo derby possa tornare a giocarsi in Serie B”.