In questi giorni si è parlato di più del rapporto fra Bandecchi e Lucarelli che della partita di Ferrara o di quella di domani contro la Cremonese. Ma il punto della vicenda forse non l’ha toccato mai nessuno. In molti abbiamo pensato che il motivo del contendere fosse “Lucarelli sì o Lucarelli no”. Bandecchi, anche con toni duri, ha voluto rimarcare che non si era capito molto di quello che aveva comunicato. E così ha provato a riassumerlo in una risposta a un tifoso, sempre su Instagram, che poi lo stesso presidente ha messo in evidenza sulle stories. Questo il pensiero di Bandecchi

“Per definizione il gioco di squadra è fatto da più soggetti, non si vince e non si perde da soli. Noi dobbiamo imparare nuovamente a creare alchimia, oggi nella Ternana non ci sono ne pippe ne geni, solo uomini che cercano una strada e che attraverso il lavoro l'umiltà e la mentalità MIA la troveranno. lo ho la colpa della retrocessione io ho il merito della vittoria io ho la colpa dello stallo negativo attuale io troverò la strada. Altre verità non esistono. lo non temo la sconfitta umiliante perché il mio carattere è adatto alla battaglia e nella battaglia sta anche l'umiliazione, per questo la vittoria ha un sapore dolce e breve. Buon giorno a tutti.”

Questione di mentalità, non di capacità, quindi. Lottare per raggiungere un obiettivo anche contro tutto e tutti. Per fare le analisi poi ci sarà tempo e modo. Ma quello che stiamo vivendo ora è - probabilmente - anche un modo per capire chi ha la sua stessa mentalità e per capire come l’ambiente reagisce a determinate provocazioni. Come ha avuto modo di dire lo stesso presidente nei giorni scorsi: tutto calcolato, anche i rischi. Per cui, forse, c’è da essere meno preoccupati del dovuto. Come peraltro ha detto l’altro protagonista, oggi in conferenza stampa: Cristiano Lucarelli

Sezione: News / Data: Ven 25 febbraio 2022 alle 17:30
Autore: Ternananews Redazione
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