Arcipreti: “Ternana, credici! Cicerelli può fare la differenza a Pescara”

Intervista ad Álvaro Arcipreti: “Ternana, la gara è ancora aperta. A Pescara con la testa giusta. Cicerelli può essere l’uomo decisivo”.Tra i tanti che hanno seguito con grande interesse Ternana-Pescara, gara d’andata dei playout per l’ultimo posto in Serie B, c’era anche Álvaro Arcipreti, storico dirigente del calcio umbro. Lo abbiamo raggiunto per un commento esclusivo.

Arcipreti: “Partita condizionata, ma voglio essere ottimista”

«Guarda, voglio fare professione di ottimismo, come fanno giustamente tutti i ternani. Ho visto la partita come se fossi ancora presidente. L’incontro è stato chiaramente condizionato da quel fallo al quarto d’ora, poi pochi minuti dopo c’è stata l’espulsione: due episodi che hanno segnato tutto».

Ritorno a Pescara, Arcipreti ci crede: “Serve la testa giusta”

«Ho seguito molto le vicende sia della Ternana che del Pescara. Devo dire che il Pescara fa più fatica in casa che fuori. La Ternana ha un solo risultato e deve andarci con la testa giusta. Al di là del catino ribollente dello stadio, con 20.000 persone e anche 700 ternani a spingere la squadra, non bisogna farsi condizionare dall’ambiente. La gara per la Serie B è ancora aperta, e io sono assolutamente convinto che si possa fare».

Chi può decidere la sfida? “Cicerelli può fare la differenza”

A chi gli chiede chi possa risultare decisivo nel ritorno, Arcipreti non ha dubbi:

«Io sono un po’ fissato con Cicerelli. Nella gara d’andata non mi è piaciuto molto, ma lo ribadisco: era una partita condizionata dall’espulsione. Però penso che sia il giocatore più rappresentativo che può davvero fare la differenza per realizzare i sogni della Ternana».