Saverio Bosco, sindaco di Lentini, dopo alcuni giorni ha commentato così la mancata iscrizione in Serie C della Sicula Leonzio.

"Non ho scritto nulla a caldo, dopo la notizia della mancata iscrizione della Sicula Leonzio al campionato di Serie C, lo faccio adesso, dopo aver letto tanto sull’argomento, forse troppo.
Non gioisco mai delle sconfitte altrui e quindi mi viene molto difficile capire chi lo fa in maniera abituale.
Non sono un ipocrita, a me dispiace che Lentini non abbia più una squadra, specialmente dopo i risultati sportivi che questa negli ultimi anni ha conseguito, non sono neanche un illuso, l’idea che il principale sponsor della Leonzio, sia sotto inchiesta per fatti penali molto gravi, ci ha ferito come cittadini e come istituzione e coerentemente ci siamo subito attivati per ottenere chiarezza in merito ai capi di imputazione, e qualora si accertasse il danno ambientale per il nostro territorio, richiederemo il risarcimento del danno costituendoci parte civile al processo.
Ma questa è una storia che con il calcio non ha più nulla a che fare, e sarà affrontata in altre sedi.
Anche se non del tutto inaspettata, la Lentini calcistica, quella per intenderci che nel 1993 gioiva per la promozione in c1 a Castellamare di Stabia, quella lentini calcistica che ricorda con affetto la passione dell’eterno Pippo Catania e del figlio Seby, uno degli sportivi più apprezzati in Sicilia, la lentini da “badda” che ha vissuto gioie e dolori, tradimenti e rinascite, quella lentini, quei tifosi, speravano nell’iscrizione in serie C, speravano magari nell’intervento di un gruppo imprenditoriale che potesse garantire il miracolo, purtroppo non è avvenuto, qualcuno gioirà per questo, a me è dispiaciuto.
Mi è dispiaciuto anche per le professionalità che in questi anni ho avuto la fortuna di conoscere, non me ne vorranno gli altri ma ci tengo a salutare su tutti il bravissimo direttore Davide Mignemi, professionista serio, preparato, che ha egregiamente interpretato il ruolo di direttore sportivo e Alessandro Raffa, il segretario... un ‘91 che dimostra l’esperienza sportiva di un 70enne, oggi lentinese d’adozione.
Si chiude questo capitolo, ancora una volta la Leonzio dovrà rinascere, un’altra cicatrice per i tifosi, ai quali rivolgo un messaggio: la Leonzio, anche se di proprietà dei privati, è e sarà sempre un bene della nostra Città e come tale stiamo cercando, io e l’Assessore allo Sport Dario Saggio, di trovare una soluzione che permetterà di rinascere, ancora una volta, nonostante i disfattisti, nonostante le difficoltà, sono giorni importanti per far sì che ciò avvenga, ma la Leonzio non deve scomparire". 

Sezione: News / Data: Lun 10 agosto 2020 alle 13:00 / Fonte: Tuttomercatoweb
Autore: Ternananews Redazione
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