11 giugno 1989: la Ternana e l’impresa epica nello spareggio di Cesena

Paperino rossoverde - Foto Facebook
Sono trascorsi 36 anni, ma il ricordo è ancora vivido. L’11 giugno 1989, a Cesena, i tifosi della Ternana hanno vissuto una delle pagine più emozionanti della loro storia: lo spareggio promozione contro il Chieti per salire in Serie C1.
Allo stadio Dino Manuzzi, ben 15.000 tifosi rossoverdi colorarono ogni settore di rosso e di verde, creando un’atmosfera indimenticabile. Era una città intera a crederci, spinta dall’orgoglio per una stagione straordinaria.
Lo spareggio contro il Chieti: una partita da batticuore
La partita terminò 0-0 nei tempi regolamentari e supplementari, nonostante la superiorità territoriale della Ternana. La promozione si decise quindi ai calci di rigore.
Per i rossoverdi segnarono Doto e Sciannimanico, mentre il Chieti sbagliò tre rigori con Genovasi, Fiaschi e il giovane Leone (che anni dopo diventò direttore sportivo della Ternana).
Il rigore decisivo, quello del 3-1 finale, fu realizzato da Sossio Perfetto. Il fischio finale dell’arbitro Cardona di Milano fece esplodere la festa: a Cesena, a Terni, ovunque ci fosse un cuore rossoverde.
Una squadra entrata nel mito rossoverde
Quella Ternana è ancora oggi ricordata come una squadra speciale. Una squadra figlia della città, capace di unire generosità, qualità e spirito di sacrificio. Un gruppo che giocava un calcio bello ma concreto, in simbiosi con una tifoseria unica.
La promozione del 1989 rimane una delle pagine più belle della storia rossoverde, un ricordo indelebile che si tramanda di generazione in generazione tra i tifosi della Ternana.