Brevi: “Ternana, stagione in salita. Senza stabilità societaria sarà dura competere in Serie C”

Ezio Brevi ex centrocampista della Ternana
Ezio Brevi analizza il momento della Ternana: rosa da rifare, penalizzazione e passaggio di proprietà a stagione iniziata. “Serve stabilità societaria per pensare in grande”.
L’ex centrocampista della Ternana Ezio Brevi ha commentato la delicata situazione del club rossoverde, alla vigilia di una stagione che sarebbe dovuta servire da rilancio, ma che rischia invece di trasformarsi in un nuovo percorso a ostacoli.
Il presidente Stefano Bandecchi ha dichiarato pubblicamente che si ripartirà dalla Serie C, minimizzando l’impatto della penalizzazione di due punti in classifica: “Non è un dramma, va tutto bene”. Tuttavia, il contesto suggerisce tutt’altro. Il passaggio di proprietà, previsto entro il 16 ottobre, avverrà a campionato già iniziato, complicando la pianificazione tecnica e societaria.
“In genere una stagione si costruisce con anticipo – ha spiegato Brevi – ma qui si parte in rincorsa, anche sul piano dei risultati. Spero che la penalizzazione non si trasformi subito in un distacco difficile da recuperare. Il nodo centrale, però, è un altro: la vera urgenza è ritrovare stabilità e continuità a livello societario. Solo così si potrà tornare a pensare in grande.”
Brevi sottolinea anche le difficoltà economiche strutturali della Serie C:
“Con Bandecchi, la Ternana ha dimostrato di poter investire, ma oggi chi vuole vincere in questa categoria deve affrontare costi altissimi, spesso fuori scala per il contesto. E non è semplice trovare imprenditori pronti a spendere senza certezze di ritorno economico. La storia delle grandi piazze a volte diventa un fardello: l’obbligo di fare risultato subito crea pressioni enormi, mentre la sostenibilità economica resta una sfida aperta.”