Una sola stagione a Terni e in un anno complicato. Eppure, tra tanti problemi, Luca Tremolada è riuscito a lasciare il segno in rossoverde. Per l'ex delle Fere infatti, la Ternana rappresenta una tappa importante per la sua carriera. Tremolada ha il proprio record di gol proprio in quella stagione (12) e sempre in rossoverde ha segnato la sua prima tripletta in carriera. Ricordi indelebili per il trequartista che fu costretto a lasciare la Ternana dopo quell'annata culminata con la retrocessione. Di questo ed altro Tremolada ne ha parlato a Ternananews.it, iniziando però da come sta vivendo lui questa quarantena a Pordenone: "Per fortuna devo dire che mi sta passando bene. Mi alleno molto dato che ho un pezzo di giardino, ho tutte le attrezzature che servono. Poi cerco di tenermi impegnato tra il cucinare che mi piace, i puzzle e milioni di serie tv e film".

Pensi che finita l'emergenza si possa tornare a giocare? "Si, credo che si debba tornare in campo. La salute sarà naturalmente sovrana, è la cosa più importante, ma se c'è la possibilità di tornare a giocare bisogna farlo e finire la stagione, anche se si dovrà giocare in estate. Facciamo quello che amiamo ed è un piccolo sacrificio che può aiutare a far ripartire tutto, a dare un po' di sollievo e un po' di svago alle persone che amano il calcio e che lavorano ogni giorno, che fanno fatica, la vera fatica. Speriamo che in queste settimane l'emergenza possa rientrare e che quindi si possa tornare a giocare".

Ora sei a Pordenone, una delle sorprese della B: "Sono arrivato qui nell'ultimo giorno di mercato e h notato subito la professionalità della società e il gruppo che si è formato dopo anni che sono insieme. E' questo che fa la differenza. Purtroppo non ho fatto in tempo nemmeno ad ambientarmi che hanno sospeso tutto, ma sarà super condividere con i ragazzi e una società ambiziosa un sogno che è alla nostra portata".

Proprio a Pordenone ci sono diversi ex rossoverde tra cui Pobega e Tesser: "Tommy è un ragazzo semplice, molto educato che ha grande voglia di arrivare. Può fare grandi cose e spero di dargli una mano facendogli fare qualche gol. Il mister non lo conoscevo e oltre il campo dove abbiamo lavorato poco, ho trovato subito una persona aperta al dialogo, disponibile e con tanta voglia di divertirsi. Sono sicuro che faremo grandi cose".

A Terni sei rimasto un solo anno: record di gol per te e prima tripletta in carriera. Che ricordi hai? "A Terni personalmente è stato un anno fantastico, sia a livello di prestazioni, numeri e di come sono stato in città. E' un peccato che sia andata cosi, bastava poco secondo me per salvarsi. Il patron Bandecchi è una persona super e molto ambiziosa, non è stato consigliato bene..."

Cosa non ha funzionato? "La squadra c'era, l'organizzazione e tutto. Credo sia stata una questione di esperienza in tutti i campi, tanta confusione, partite buttate all'ultimo minuto, cambi in panchina non al momento giusto, partite dominate e lasciate andare. E' stato davvero un peccato, c'era tutto per fare bene e per programmare il futuro".

Il ricordo più bello che hai? "Sicuramente il derby. Ho anche la tripletta che porto dentro il cuore, ma il derby è stato qualcosa di pazzesco. Mi ricordo la città in festa, le emozioni, è stata una giornata memorabile".

Poi però il tuo passaggio al Brescia: "Si, purtroppo però sono dovuto andare via da Brescia senza un motivo, non per scelte tecniche, non perchè non ero in grado... Mi hanno tolto la A dopo che me la sono conquistata sul  campo e non so ancora il perchè. Sono venuto a Pordenone perchè qui c'è un progetto ambizioso, una società che sogna in grande, abbiamo gli stessi obiettivi e mi hanno voluto tanto. Ora sta a me ricambiare la fiducia e il mio obiettivo è riprendermi quello che mi hanno tolto. Quindi sono assolutamente carico e super positivo per questa nuova avventura. Ci sono tutte le condizioni per fare grandi cose".

Riesci ancora a seguire la Ternana: "Si, stanno facendo una buonissima stagione. La Reggina purtroppo è un po' lontano. Ora vedremo che decisioni prenderanno per la C, anche se la Ternana può contare sul grande tifo del pubblico in casa".

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 20 aprile 2020 alle 10:00
Autore: Ternananews Redazione
vedi letture
Print