La grande differenza fra i compensi che arrivano alle squadre in B e in C è determinata, ovviamente, dai diritti tv. Una società in B incassa (o almeno finora ha incassato, visto che il nuovo bando ancora non ha prodotto risultati) circa 8 milioni di euro. In Serie C questa cifra è nettamente inferiore ed è determinata non solo dal piazzamento in classifica ma anche della media spettatori della squadra. Un club importante può arrivare a guadagnare circa 60/70 mila euro dai diritti tv. Quindi praticamente nulla se paragonato al recente passato.

Oltre a questo (piccolo) introito ci sono anche i soldi che possono arrivare dal minutaggio, ovvero l’utilizzo di giovani (nati dal 2002 in poi) secondo delle tabelle che poi nei prossimi giorni riporteremo. Qui cerchiamo di capire più o meno come è andata in passato alle altre squadre. Si può arrivare anche a sfiorare il milione di “minutaggio” (che chiaramente viene elargito soltanto nel caso in cui non ci sia un premio di valorizzazione su un giocatore in prestito) ma generalmente queste cifre vengono realizzate da squadre che lottano per non retrocedere. E’ difficile vedere una squadra di alta classifica di C che punti così tanto sui giovani. Anzi: molte squadre di vertice decidono di non sfruttare il discorso mutualità (a fronte di un guadagno che non sarebbe poi così rilevante) per cercare invece di costruire una squadra esperta o di categoria per cercare la promozione. Diciamo che già poter contare su 3/400mila euro sarebbe un grande traguardo.

La Ternana però rispetto alle altre squadre può contare sul cosiddetto paracadute: le retrocesse infatti per ammortizzare meglio la discesa in una categoria inferiore si vedono riconosciute dalla Lega dei soldi. Nel caso della Ternana (che ha giocato almeno tre anni nei 4 precedenti precedenti in B) è il massimo consentito: 1,5 milioni. C’è stata un paio di stagioni fa infatti una decurtazione rispetto agli anni precedenti.

In totale quindi la Ternana fra diritti tv, minutaggio (medio) e paracadute prenderebbe neanche 2 milioni di euro. Un passo indietro deciso che chiaramente non potrebbe mai coprire le spese di una stagione in C. Ci sarà quindi bisogno di un intervento da parte della proprietà, senza dubbio. E - particolare da non sottovalutare - non ci sarà neanche il VAR (se non ai playoff).

Tanto per darvi un riferimento secondo Capology gli stipendi al lordo della Ternana di quest’anno erano circa 10milioni (lordi) all’anno. Sicuramente meno (ma non molto) rispetto ai 13 (sempre secondo Capology) della passata stagione. E’ vero che determinati compensi (e contratti) non ci saranno più, ma è altrettanto evidente (posto che queste cifre non sono ufficiali ma soltanto ricostruzioni giornalistiche, in attesa dei bilanci ufficiali) che le spese saranno certamente superiori rispetto agli incassi. Con un costo da sostenere subito: quello dell’iscrizione, entro il 4 giugno.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 28 maggio 2024 alle 15:00
Autore: Ternananews Redazione
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