Aurelio Andreazzoli ha commentato a AM Terni Television il ritorno al successo della Ternana contro il Modena "E' una vittoria che pesa per i punti, ci servono anche a sistemare parzialmente quella media alla quale facevamo riferimento ieri, ora siamo a 2 punti a partita, dobbiamo mantenerla e migliorarla. Così il peso che vogliamo dare a una vittoria diventa sostanzioso"

Ottimo primo tempo, poi una Ternana diversa nel secondo tempo: "Ricordo l'andata che è stata una gara opposta, affrontavamo una squadra difficile, ha qualità davanti, è ben guidata e sistemata in campo. Temevamo molto il confronto, i ragazzi si sono applicati e hanno interpretato bene. Credo che il nostro primo tempo sia stato superlativo, idee chiare, produttiva, anche realizzativa, tre gol li abbiamo fatti. Poi dopo, abbiamo preso un gol non so come, ma il calcio di rigore è stato definito da chi più bravo di me a giudicare gli arbitri, l'ha definito rigore di merda. Penso che sia stato in questa maniera. Questo non toglie la necessità di reagire in una situazione del genere, siamo una squadra ansiosa fino a quando non riusciamo ad impadronirci del gioco che ci fa difendere bene e non il contrario. Non dipende solo dall'aspetto tattico, ma dalla mente e dalla convinzione di far le cose. Oggi ci è andata bene, se non hai un briciolo di buona sorte stavamo a parlare di un risultato che era stato di nuovo buttato via"

Questo è il gioco che chiede alla squadra, concretezza: "Si, è evidente che usando questo sistema, che necessità anche la chiusura del quinto sul cross del quinto opposto, è una soluzione forzata che ha funzionata, era prevista non causale. Dare questa libertà significa che il resto della squadra ha capito che con l'equilibrio difensivo nella fase di possesso da la possibilità di essere anche spregiudicato"

Commesso un grande errore sul calcio di rigore che però non c'era: "Dobbiamo migliorare nei particolari, sono la cosa più difficile da curare, il grossolano esce fuori con facilità. C'è ancora molto da fare".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 28 gennaio 2023 alle 16:23
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
vedi letture
Print