Sono ore frenetiche quelle che sta vivendo Luca Leone. Il direttore sportivo della Ternana oltre che a lavorare alle operazioni in entrata (Falletti e Drudi) deve affrontare anche quelle in uscita. Tra queste spicca quella che vede protagonista Alessandro Celli. Il terzino sinistro rossoverde ha ricevuto nei giorni scorsi un’offerta da parte della Virtus Entella. I fari della serie B sul giocatore che al suo primo anno in rossoverde ha fatto molto bene (21 presenze e un gol). Con Fabio Gallo ha giocato sia da terzino che da centrale mancino nella difesa a 4 e in quella a 3. Prestazioni che non sono passate inosservate. Tant’è che la Ternana, dopo averlo ingaggiato a parametro zero ad inizio settembre (era svincolato dal Teramo) lo ha blindato prolungandogli il contratto fino al 2023. 
E’ chiaro che l’interesse della Virtus Entella merita un approfondimento sia da parte dell’entourage del giocatore, assistito dall’ex giocatore rossoverde Giampiero Pocetta, sia da parte della Ternana. 
La società rossoverde vorrebbe non privarsi del mancino ma sa perfettamente che per il giocatore la B rappresenta inevitabilmente un palcoscenico importante. Per questo il club rossoverde si aspetta di ricevere un’offerta congrua al valore del giocatore da parte dell’Entella. Per la Ternana, qualora Celli dovesse essere ceduto, sarà plusvalenza piena. 
L’eventuale partenza di Celli potrebbe far risalire le quotazioni di Simone Sini. Il difensore mancino è finito nel mirino del Catanzaro ora allenato da Antonio Calabro che lo ha avuto a Viterbo. Il club calabrese non è mai andato oltre un timido interessamento. Così Sini, nel caso in cui Celli dovesse partire, potrebbe tornare molto utile a Lucarelli. Può giocare centrale e esterno, chiaramente con caratteristiche opposte a Celli che rappresenta ad oggi un punto di forza della rosa della Ternana.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 27 agosto 2020 alle 12:00
Autore: Alessandro Laureti
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