Perdere non fa mai piacere a nessuno, benché meno a Cristiano Lucarelli. Però la sconfitta di sabato pomeriggio contro il Frosinone qualche spunto interessante l’ha fornito. Non a caso è stato lo stesso allenatore ad evidenziarlo “Abbiamo fatto delle buone cose e altre meno buone – ha detto alle tv e ai siti nel post gara - alla fine sono venuti fuori vecchi pregi e vecchi difetti. Ne abbiamo parlato a fine partita con lo staff. La sensazione è che dobbiamo lavorare ancora tanto per arrivare dove vogliamo. La squadra quando ha la palla che crea tanto. Però bisogna crescere e molto sul piano difensivo. Quando perdiamo palla se ci sono quattro o cinque giocatori che rientrano camminando sono problemi. Tra l’altro abbiamo preso tre gol due da palla inattiva e uno da un pallone perso. Ad ogni modo posso dire che ben vengano queste partite che fanno capire dove bisogna cercare di migliorare”.

Contro il Frosinone i “nuovi” si sono visti soltanto per uno spezzone finale. Lucarelli ha lasciato in campo per quasi tutta la partita quelli che non sono stati utilizzati venerdì contro il Guardea. E in campo si è visto molto della Ternana di due anni a questa parte: “abbiamo giocato con la squadra dell’anno scorso. Il fatto che ci conosciamo può essere un fattore positivo. Oggi abbiamo beccato una squadra molto veloce. Abbiamo fatto bene quando hanno rifiatato. Questo fa parte della struttura fisica della squadra. Quando incontreremo squadre veloci soffriremo molto”.

Poi la novità: “abbiamo coniato un nuovo termine. Quest’anno useremo il trattore. Mandiamo in pensione il carrarmato. Ora siamo un trattore umile. Va da tutte le partiti dal ghiaccio alla sabbia. Con grande umiltà va ovunque. L’ha coniato il nostro mental coach. Il trattore è una macchina che non si ferma mai davanti nessun ostacolo”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 30 luglio 2022 alle 22:39
Autore: Ternananews Redazione
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