In attesa di capire come evolverà la vicenda fra Lucarelli e Bandecchi per sciogliere i nodi della prossima stagione, alcune situazione possono già essere in qualche modo previste sulla composizione della rosa della prossima stagione.

Naturalmente ci riferiamo alla rosa, visto che è stato oggetto di discussione anche questo, rispetto a come potrà essere migliorata e soprattutto dove.

Chi parte - di sicuro ci sono alcuni giocatori in scadenza di contratto o a fine prestito. Capanni, Capone e Mazzocchi fanno parte di questa seconda categoria. Sorensen e Mobido Diakitè della prima. Se i prestiti difficilmente saranno “riconfermati” e torneranno alle loro squadre di appartenenza (Atalanta per Capone e Mazzocchi, Milan per Capanni) sulle due scadenze di contratto ci sono due considerazioni opposte. A Diakitè non verrà riproposto un rinnovo: d’altronde è praticamente fuori dal progetto già dalla passata stagione, quest’anno è stato portato in panchina 3 volte (durante il mercato invernale, quando le liste erano praticamente aperte) e lui ha preferito rimanere a Terni piuttosto che andare a giocare da qualche parte.

Con Sorensen invece ci sarà da trovare un accordo. Lui stesso la passata stagione aveva voluto un solo anno di contratto per vedere come sarebbe andata. Beh per quanto riguarda la Ternana è andata bene e l’intenzione è quella di trattenerlo.

I prestiti con riscatto - ci sono altri due giocatori in prestito, che sono però due giocatori tenuti in grande considerazione quest’anno da Lucarelli. Si tratta di Bogdan e Koutsoupias (che peraltro è anche Under). Entrambi hanno un diritto di riscatto fissato (500 mila il difensore, più di un 1 mln il centrocampista) e su entrambi la Ternana sta riflettendo. Fare investimenti così importanti è possibile ma solo se c’è la forte convinzione che i giocatori possano (oggi o nel futuro) fare la differenza. C’è comunque tempo fino al 30 giugno per prendere una decisione. O anche dopo nel caso in cui si voglia ritrattare la cifra, con Salernitana ed Entella.

Chi potrebbe salutare - Nella rosa rossoverde ci sono alcuni giocatori che hanno giocato decisamente meno rispetto agli altri e che quindi potrebbero essere quelli su cui fare dei ragionamenti più approfonditi, vista la necessità di migliorare la squadra. Si tratta di Salzano, Peralta e Furlan. 

Peralta è stato in assoluto uno dei meno utilizzati (soprattutto nella seconda parte del campionato) e in un reparto molto competitivo e con tantissima qualità ha faticato a trovare spazio. Salzano che è un vero e proprio jolly, essendosi specializzato nel ruolo di esterno sinistro, ha anche lui una concorrenza importante: Martella, un ritrovatissimo Celli e Ghiringhelli che può giocare in tutte e due le fasce. Furlan (solo 5 presenze da titolare in tutto il girone di ritorno e spesso sostituito) ha invece pagato un’incisività meno marcata della passata stagione in un ruolo cruciale del 4231 di Lucarelli e non ha praticamente trovato spazio nel 352 (nonostante per esempio a Como abbia fatto una partita straordinaria). In più ci sarà da valutare anche la posizione di Kontek estromesso dalla lista a gennaio, ma che comunque in assoluto aveva fatto un minutaggio bassissimo e che anche lui potrebbe prendere in considerazione l’idea di lasciare la Ternana. Senza parlare dei giovani (Mazza, Ortolani e Rovaglia) che non hanno fatto un minuto in rossoverde.

Se dovessero partire tutti va da se che verranno sostituiti e che potranno essere sostituiti da altrettanti over (anche in zone di campo diverse, ma queste saranno valutazioni ulteriori)

Chi arriva, anzi chi torna -  sono 6 i prestiti della Ternana. 4 over e 2 under. Gli over sono Tozzo, Damian, Ferrante  e Boateng. Di questi chi ha chanches di restare in rossoverde (naturalmente poi dipenderà dal mercato) sono Damian e Ferrante. Rientreranno anche Mazzarani e Onesti

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 16 maggio 2022 alle 10:00
Autore: Ternananews Redazione
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