Come era prevedibile la Ternana, giorno dopo giorno, sta recuperando quasi tutti i 17 positivi che erano usciti in questo periodo. Ma non conviene essere troppo contenti, in ottica partita.

E’ chiaro che la positivizzazione non ha avuto conseguenze importanti nel gruppo squadra (praticamente tutti asintomatici o quasi, soprattutto nella fase finale), è altrettanto vero che per quanto possibile i ragazzi si sono tenuti in forma con programmi personalizzati e delle sedute di allenamento on line. Ma il ritmo partita è una cosa, l’allenamento a casa un’altra.

Senza contare che in mezzo, oltre alla quarantena, c’è stata anche la vacanza. Quindi i giorni di stop non sono soltanto quelli della positività ma anche quelli delle festività: quindi come minimo 15. E se i primi negativizzati hanno avuto la possibilità di allenarsi almeno 4/5 giorni con la squadra, gli ultimi tra una visita di rientro e i controlli obbligatori per riprendere l’attività in gruppo se riescono a farne 2 (compresa la rifinitura) è già tanto.

Senza considerare che comunque non ha potuto lavorare sul campo (come avrebbe voluto) neanche Lucarelli, costretto anche lui a casa.

Quindi rosa quasi al completo sì, ma soltanto formalmente. E la partita rimane comunque a rischio per tanti. Quanta autonomia avranno i giocatori? Le scelte di Lucarelli e dello staff saranno soprattutto legate a questo, anche nella gestione della partita stessa. Il rischio infatti sarebbe quello di rischiare infortuni seri, mandando allo sbaraglio giocatori non allenati bene.

Quindi pazienza e sangue freddo. Anche l’Ascoli avrà delle assenze e anche i nostri avversari saranno costretti a rivedere i loro piani.

La buona notizia è che comunque tra terze dosi e Covid già contratto la Ternana dovrebbe essere al riparo da ulteriori ricadute. E siccome il calendario sarà molto intenso e compresso ora l’obiettivo è quello di recuperare bene, per questo rush centrale!

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 12 gennaio 2022 alle 16:00
Autore: Ternananews Redazione
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